ROMA – Anni di minacce e intimidazioni: è dal 2019 che Sigfrido Ranucci subisce pressioni provenienti da ambienti diversi. Su questi indagano ora i magistrati della Direzione distrettuale antimafia. Domenica 26 ottobre il giornalista riparte con la trasmissione Report: “La squadra non ha paura – dichiara Ranucci – e continuerà a raccontare l’Italia”.
Undici le indagini previste
Sono undici le indagini in corso sul caso Ranucci. Le ricerche del pubblico ministero dell’antimafia Carlo Villani partono dalle minacce degli ultimi sei anni e arrivano fino all’attentato del 16 ottobre, sotto l’abitazione di Ranucci. Per trovare i responsabili i carabinieri del Nucleo investigativo di Frascati e di Roma stanno analizzando i fotogrammi dei sistemi di videosorveglianza. Gli agenti hanno già raccolto tre testimonianze. Secondo una di queste, una piccola utilitaria nera (forse una Panda) sarebbe sfrecciata via subito dopo l’esplosione, ma non è chiaro che direzione avrebbe preso. È da capire quindi chi siano i mandanti di quest’ultima intimidazione, anche se Ranucci già esclude un coinvolgimento della politica. “Noi tocchiamo talmente tanti interessi e centri di potere che è impossibile capire l’origine – ha dichiarato durante un intervento alla trasmissione In mezz’ora – eppure credo che non ci siano mandanti politici, ma qualcuno legato alla criminalità”.
Una nuova pista porta in Veneto
Di particolare rilievo sarebbe la pista sulle minacce ricevute dal giornalista in seguito a un indagine di Report sul ritrovamento di casse con due fucili mitragliatori nel Cantiere Navale Vittoria, in provincia di Rovigo. La notizia è stata anticipata da Report in un video di presentazione della nuova stagione. In questo contesto, gli inquirenti intendono sentire Francesco Maria Tuccillo, manager che da febbraio gestiva il Cantiere, ma cui è stato revocato l’incarico dopo l’attentato a Ranucci. Secondo il giornalista, potrebbe effettivamente esserci un legame con qualche inchiesta del passato: “È possibile pensare che a qualcuno faccia comodo intimidirci” ha dichiarato Ranucci.
Ricomincia Report, Ranucci: “Torneremo a occuparci delle stragi di mafia”
La trasmissione di Sigfrido Ranucci torna su Rai 3 questa domenica. In un video sui social, il giornalista anticipa gli argomenti della prossima stagione: “Parleremo di cosa si nasconde dietro la distruzione di Gaza e dietro l’evacuazione di un popolo dopo averlo massacrato. Torneremo poi a parlare delle stragi di mafia e del ruolo della destra eversiva”. Puntate delicate dice Ranucci, che verranno presentate al pubblico con il solito sguardo: “La squadra di Report non ha paura e continuerà a raccontare la pancia del Paese senza indietreggiare”.