NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:04 del 21 ottobre 2025

HomeEconomia La manovra spacca il governo, ancora divisioni su banche e affitti brevi. Tagli su benzina

La manovra spacca il governo, ancora divisioni su banche e affitti brevi. Tagli su benzina

di Sofia Landi21 Ottobre 2025
21 Ottobre 2025
Giorgia Meloni, Antonio Tajani, Matteo Salvini

Da sinistra: Antonio Tajani, Giorgia Meloni, Matteo Salvini | Foto Ansa

ROMA – È ancora scontro sulla manovra. La maggioranza resta divisa sulle banche e sull’aumento della tassazione sugli affitti brevi, che ha agitato gli alleati di governo. Per Forza Italia e Lega è “sbagliato aumentare la tessa”. Tra le altre misure previste il taglio della benzina che scenderà di 4 centesimi, stessa cifra che farà salire il gasolio. In aumento anche il prezzo delle sigarette, con un incremento di 15 centesimi nel 2026, per un totale di 60 centesimi in più nei prossimi tre anni. 

Barelli (Forza Italia) al Corriere: “Noi non informati, la manovra cambierà”

Gli azzurri non sarebbero stati informati sulla nuova norma che cancellerebbe la cedolare secca al 21% sulla prima casa ad affitto breve. In un’intervista al Corriere, Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia, non nasconde la sua irritazione ma rimane positivo. “Non siamo stati informati, ma siamo sicuri che la manovra cambierà – ha affermato – e la prima casa ad affitto breve manterrà la cedolare secca al 21%. 

Accise, taglio sulla benzina. Ma il gasolio aumenta

Almeno nella prima bozza della manovra, benzina e diesel saranno soggette alla stessa accisa già dal prossimo primo gennaio. Se la benzina scenderà di circa 4 centesimi, il gasolio salirà della stessa somma, arrivando in entrambi i casi a 672,90 euro per mille litri. La manovra accelera di cinque anni il percorso di riequilibrio tra le due accise, rispetto a quanto stabilito dal decreto legislativo dello scorso marzo. 

Gli aumenti delle sigarette

In base ai calcoli effettuati dagli esperti di settore, gli aumenti delle accise sulle sigarette ne faranno salire il prezzo di 14-15 centesimi in più nel 2026. Un incremento già confermato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nel corso della conferenza stampa tenuta al termine del Consiglio dei Ministri lo scorso venerdì. Per gli esperti non si tratterà, comunque, di aumenti effettivi, considerando che le le aziende potranno decidere se trasferire il rincaro sul prezzo al consumo o se assorbirlo in tutto o in parte. 

Ti potrebbe interessare