ROMA – La scuola cattolica al servizio del sistema educativo mondiale. È il tema affrontato questa mattina dal professore Antonello Maruotti, docente ordinario di statistica all’Università Lumsa di Roma, che ha aperto nell’aula dell’Auditorium Conciliazione il congresso “Costellazioni educative. Un patto con il futuro”. L’evento, organizzato nella settimana del Giubileo dell’educazione, intende offrire un’infografica attuale sull’educazione cattolica nel mondo.
Dallo studio del professor Maruotti emerge che nel mondo sono 71,9 milioni gli studenti iscritti nella rete educativa di matrice cattolica. Analizzando ancora di più il dato, traspare una differenza tra l’educazione in Europa e America Centrale rispetto a quella in Africa e Asia. “Nei primi Paesi, scuole più piccole e diffuse influiscono sull’inclusione mirata a famiglie più vulnerabili. In Africa e Asia, invece, le strutture sono più grandi per assorbire la maggior domanda”, spiega il docente di statistica.
Una fotografia che giustifica obiettivi educativi diversi nel mondo. “Dove l’esclusione primaria è alta (Africa e parte dell’Asia), la priorità è portare dentro: scuole di prossimità, borse per i più poveri, classi ponte per chi ha iniziato tardi. Dove l’esclusione secondaria domina (gran parte dell’Asia e dell’Africa), la priorità è tenere dentro: supporti economici, trasporti, sicurezza, tutoraggio e passaggi guidati verso il terziario o la formazione tecnica”, conclude Maruotti.


