GERUSALEMME – La tregua a Gaza si mostra ogni giorno più fragile, mentre proseguono le provocazioni dei coloni israeliani. Ieri, martedì 4 novembre, nella città di Aqraba, a sud di Nablus, sono stati aggrediti contadini che raccoglievano le olive e privandoli della merce di lavoro, oltre a un telefono cellulare appartenente a uno di loro. Secondo la Commissione per la resistenza al muro e agli insediamenti dell’Anp, si tratta del 259esimo attacco contro i raccoglitori di olive dall’inizio della stagione, a inizio ottobre.
Sempre nella giornata di ieri, a Gerusalemme, invece, 465 coloni si sono riversati nei cortili della Moschea di Al-Aqsa, effettuando visite guidate provocatorie, e celebrando rituali talmudici, sotto la stretta protezione della polizia israeliana. A dichiararlo è stato il Governatorato di Gersualemme e la notizia è stata poi battuta dall’agenzia di stampa palestinese Wafa e dalla testata Al Jazeera.


