ROMA – “Italia, fedele alla propria tradizione di dialogo e di cooperazione, continuerà a contribuire con determinazione alle missioni internazionali mettendo a disposizione, nelle aree di crisi, il proprio personale militare e civile”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella rinnova l’impegno Italiano sullo scacchiere internazionale in un messaggio inviato al Ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace.
Mattarella a Vienna: “Onu protagonista di progressi decisivi”
Nel giorno del ricordo per l’attentato di Nassiriya, l’inquilino del Quirinale si è anche espresso sulle principali sfide globali durante un intervento a Vienna, al Polo delle Nazioni Unite. Un’organizzazione che secondo il Presidente è stata “protagonista di progressi decisivi, dalla decolonizzazione al sostegno allo sviluppo sociale ed economico di miliardi di persone” ma che “può adempiere al suo mandato di garante della pace internazionale solo se gli Stati che ne fanno parte le consentono di farlo”.
Le parole del presidente sul disarmo e la minaccia nucleare
Mentre sugli attuali teatri di guerra, per Mattarella, “c’è l’esigenza di rafforzare – e non demolire – l’architettura relativa al disarmo e alla non proliferazione delle armi nucleari, in una fase storica in cui, invece, assistiamo a inaccettabili allusioni all’impiego di armi di distruzione di massa”.


