Una giornata all’insegna della Lega e del lancio di uova. Salvini a Livorno, Borghezio a Roma

salviniUna giornata bestiale all’insegna della Lega, anche se su diversi fronti: Salvini impegnato in quel di Livorno, in un comizio mai terminato a causa del lancio di uova e pomodori, e Borghezio a Roma, dove ha presentato la Lega Nazionale, «non un partito, ma un movimento polifonico, complementare alla Lega Nord e a “Noi con Salvini”, dove gli uni possono discutere con gli altri».
Non erano dello stesso avviso i dissidenti livornesi che hanno accolto il segretario del Carroccio prima con i cori «Bella Ciao» e «Bandiera Rossa», con tanto di vessilli con falce e martello in bella mostra, poi con urla e insulti, seguiti dal lancio di pomodori, mele e uova. Il breve comizio è stato interrotto più volte e Salvini, rivolgendosi ai manifestanti, ha ringraziato poco dopo la «Livorno democratica, che sta dando una lezione di democrazia a questi sfigati».
Salvini ha poi deciso di bloccare il comizio e si è diretto a Fucecchio, ma prima di partire ha lanciato il guanto di sfida ai suoi oppositori: «Chiuderò la campagna elettorale qui a Livorno perché un gruppo di una cinquantina di facinorosi non può rovinare l’accoglienza di una città che vuole cambiare». Il segretario della Lega ha poi concluso: «Tornerò qui perché so che, come accaduto a Cecina, Grosseto e Fucecchio, ci sono tanti livornesi che mi vogliono ascoltare».» Il leader della Lega ha poi annunciato che presenterà una denuncia alla magistratura «contro questi facinorosi che oltre a lanciare i pomodori hanno assaltato un banchetto e malmenato due nostre attiviste».
A Roma, invece, Borghezio ha potuto festeggiare un esordio della Lega Nazionale «più che incoraggiante», come ha affermato lo stesso europarlamentare leghista.  Lega Nazionale che deve essere letta come un’iniziativa compatibile, «non concorrenziale ma complementare (ha specificato Borghezio) a “Noi con Salvini”, che rimane la stella polare di qualsiasi iniziativa di stampo ‘padano’ nella Città Eterna».
A condire lo spettacolo-presentazione della Lega Nazionale, uno scenario studiato in ogni singolo dettaglio: bandiere tricolore, un documentario in bianco e nero, l’inno russo e qualche saluto romano. «C’è un clima favorevole per la Lega Nord in questo momento nel Paese, grazie anche all’efficacia della proposta politica di Salvini. Noi lanciamo questo percorso, poi chi vivrà vedrà», ha concluso Borghezio.

Renato Paone

Renato Paone

Nato a Carpi (Mo) il 16 luglio 1986, si è laureato in Scienze Storico–Religiose presso La Sapienza di Roma. Nel 2007 ha iniziato a collaborare con il quotidiano “Il Corriere Laziale” ottenendo, al termine del biennio, il tesserino da pubblicista. Ha proseguito la sua attività giornalistica scrivendo su alcune riviste on line, interessandosi prevalentemente di politica estera, Medio Oriente, Asia e Africa, e pubblicando il suo primo libro, “Jihad e Stampa Cattolica”, nel settembre del 2013.