A.A.A. «Miracolo» cercasi. Sfida Milan – Barça. Allegri: «Non saremo vittime sacrificali». Puyol: «Vogliamo vincere tutto»

È grande attesa per il big match di questa sera tra due grandi squadre del calcio europeo. Alle 20.45 il Milan di Massimiliano Allegri ospiterà gli alieni del Barcellona guidati dal quattro volte pallone d’oro Leo Messi.
Un risultato già segnato. Per i bookmaker il risultato è un ovvietà e, sfortunatamente per i rossoneri, non a favore della squadra milanese.La Snai quota il successo del Milan a 5,50, il pareggio a 4,25 e la vittoria dei blaugrana soltanto a 1,55. Sicuramente per i rossoneri sarà una vittoria non facile, e lo manifestano anche le parole di Allegri che parla addirittura di miracoli: «Sarà difficile essere padroni del campo e del gioco, ma ce la metteremo tutta. Nel calcio anche i miracoli sono di casa». Il vice presidente Adriano Galliani per infondere coraggio a tutta la squadra ricorda che il Milan ha «più storia e più coppe» rispetto agli avversari. Sicuramente quella di stasera dovrà essere una squadra più agguerrita di quelle che si arrese al Barça nei quarti di finale: 0-0 a San Siro e 3-1 al Camp Nou.
Emergenza Milan e la Pirlo-nostalgia. Per Allegri la formazione è un rebus, e anche molto complicato. La rosa non è così fresca e colorita come invece servirebbe. Flamini è out per una contrattura muscolare. Proprio colui sul quale puntava il presidente Berlusconi per fermare il fenomeno Messi. Per questo motivo, l’argentino sarà ingabbiato dalla coppia Mexes-Zapata. Anche Nocerino non sarà disponibile a causa di una lesione al bicipite femorale destro. Dunque il centrocampo è una bella grana per Allegri, tanto da essere costretto a richiamare anche il giovane Bryan Cristante – classe 1995 – che era impegnato nel Torneo di Viareggio pur di avere qualcuno da inserire all’ultimo momento. A tal proposito il presidente Berlusconi rimpiange l’ex centrocampista Andrea Pirlo: «Lo volevo tenere, me l’hanno sottratto dalla spalle».
La “Pulce” Messi. Stasera tutti gli occhi saranno puntati sulla vera stella della partita: Lionel Messi. Il fenomeno argentino in grado di cambiare da solo le sorti del match inquieta non solo i tifosi milanisti, ma anche lo stesso Silvio Berlusconi che mostra un po’ di timore nei suoi riguardi. Per il presidente rossonero, non nuovo a consigli al suo allenatore, la “Pulce” andrebbe fermata a uomo: «Ne ho parlato con Allegri: la difesa sull’argentino può essere svolta da una persona o a volte due. Penso a Flamini nel primo tempo o Muntari nella ripresa». Proprio quel Flamini che non giocherà a causa di problemi fisici. Allegri risponde al consiglio senza scomporsi, ormai è abituato: «Accetto sempre i suggerimenti del presidente che dopo 27 anni di Milan mastica calcio. Lo sento una o due volte alla settimana. Sento i suoi consigli ma poi io, che vivo con la squadra tutti i giorni, faccio le mie valutazioni».
Vilanova. Il titolare della panchina blaugrana, Tito Vilanova, non prenderà parte alla partita di stasera. L’allenatore è ancora a New York per curare il tumore alla ghiandola parotide. Al suo posto a guidare la squadra sarà il suo assistente Jordi Roura. Oltre che per la vittoria, tutta la squadra giocherà proprio per Vilanova, infatti Puyol in conferenza stampa afferma: «Il nostro obiettivo è vincere affinché lui abbia pensieri sempre più positivi».

Paolo Costanzi