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“Ero sicuro di poter vincere”

Coni/2 Malagò il Presidente degli eccessi e della dolce vita.
“Ero sicuro di poter vincere”

di Domenico Cavazzino20 Febbraio 2013
20 Febbraio 2013

Nonostante tutti lo dessero sconfitto in partenza, Giovanni Malagò ha sempre creduto nella vittoria: “Quando guardi negli occhi le persone, stringi loro la mano e ti impegni in un programma, mostrando lealtà e credibilità, puoi credere di poter vincere. E io ne ero consapevole da qualche settimana”. Ma chi è il Nuovo Presidente del Coni? Giovanni Malagò, romano e romanista di 53 anni, è conosciuto dai più come il Presidente del prestigioso circolo Canottieri Aniene, carica che ricopre dal 1997. Imprenditore –  Amministratore delegato della Sa.Mo.Car. Spa e  Samofin Spa e Presidente della Mo.Ma. Italia Srl – e grande appassionato di sport, ha un passato agonistico da giocatore di calcio a 5 vincendo tre titoli italiani conla Roma RCBe partecipando ai mondiali del1986 inBrasile. Ma il suo curriculum si estende in molte altre discipline come lo sci, il nuoto, l’atletica, il tennis, il basket e, ovviamente, il canottaggio. Nello sport prima di quest’ultimo prestigioso incarico è stato Presidente del Comitato organizzatore degli Internazionali di Tennis, Presidente della Virtus Roma di basket di cui era già stato amministratore delegato, Consigliere delegato alla Figc per i 100 anni della Federazione, dal 2001 al 2003 e dal 2009 membro della giunta esecutiva del Coni e Presidente del Comitato organizzatore dei Mondiali di nuoto a Roma nel 2009.
Il Presidente del jet set. Conosciuto come grande esponente del jet set (che si incontra spesso nel suo Circolo), vanta amicizie del calibro di Luca Di Montezemolo, Carlo Verdone, Diego Della Valle, Enrico Mentana, Corrado Passera, Walter Veltroni; protagonista di quella Roma che, come dice Dagospia, letta sulle pagine del Messaggero sembra “una piccola Hollywood”. Famoso per i suoi eccessi, “Megalò” (così soprannominato sempre da Dagospia) oltre ai successi nello sport e nel mondo imprenditoriale, lega il suo nome alle cronache rosa, dal matrimonio con Lucrezia Lante della Rovere da cui ha avuto due gemelle, Vittoria e Ludovica, ai flirt che gli sono stati attribuiti: da Monica Bellucci a Alessia Marcuzzi, da Valeria Marini ad Anna Falchi. Conosciuto anche negli ambienti della cultura, è nel Cda dell’Auditorium Parco della musica.

Domenico Cavazzino

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