Agli Uffizi la mostra con i tesori delle Marche salvati dal terremoto

Foto Ansa

“Facciamo presto. Tesori salvati, tesori da salvare” è il tema dell’esposizione al via presso la Galleria degli Uffizi di Firenze, che fino al 30 luglio metterà in mostra le opere artistiche provenienti dalle zone delle Marche devastate dal terremoto.

Dipinti, sculture, campane, manufatti d’oreficeria e persino il manoscritto dell’Infinito di Leopardi saranno esposti nella sala Magliabechiana. Di ogni biglietto che verrà acquistato per entrare agli Uffizi nel periodo della mostra, un euro verrà destinato al risanamento dei danni inferti dal terremoto al patrimonio marchigiano.

In mostra tesori salvati e da salvare nei luoghi colpiti dal terremoto
Dipinti, sculture, manufatti d'oreficeria in prestito agli Uffizi di Firenze
La sala Magliabechiana che ospiterà l’esposizione dal 28 marzo al 30 luglio
Di ogni biglietto, 1 euro verrà destinato al patrimonio marchigiano
Un crocifisso recuperato dai luoghi devastati dal recente terremoto
Una delle opere più grandi esposte nella mostra
Anche sculture e dipinti molto antichi saranno in esposizione
In mostra tesori salvati e da salvare nei luoghi colpiti dal terremoto

 

Salvatore Tropea

Classe 1992, dopo la maturità scientifica si laurea in Scienze della Comunicazione alla Lumsa. Collabora con il mensile locale calabrese L’Eco del Chiaro; con il giornale studentesco e la WebTV della Pontificia Università Lateranense e con il portale online farodiroma.it. Attualmente frequenta il Master in Giornalismo alla Lumsa, dopo aver frequentato il Master in Digital Journalism alla Lateranese e aver svolto due mesi di stage a Radio Vaticana. Con il Master in Giornalismo della Lumsa ha svolto tre mesi di stage presso la redazione de Il Venerdì di Repubblica e attualmente sta svolgendo uno stage di tre mesi presso la redazione italiana di Vatican News