Il presidente ucraino Zelensky | Foto Ansa

Assemblea generale OnuIl piano di pace di Zelenskyfaccia a faccia con Lavrov

L'appello della first lady ucraina "Riportare i bambini deportati"

NEW YORK – Si apre oggi, martedì 20 settembre, la seconda giornata della 78ma Assemblea generale dell’Onu a New York, con l’intervento della premier italiana Giorgia Meloni e i bilaterali tra il presidente americano Joe Biden e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente brasiliano Lula. 

Insieme a Biden, Lula dovrebbe lanciare la Coalizione globale per il lavoro, che si occupa della libertà di associazione e dei diritti dei dipendenti impiegati dalle applicazioni web, nonché dei lavoratori della nuova economia verde. Poi Lula riceverà il presidente ucraino Zelensky in un hotel di New York per il loro primo incontro.

L’incontro tra Zelensky e Lavrov

Atteso il possibile faccia a faccia tra il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov e il presidente ucraino Zelensky, che illustrerà i dettagli del suo piano di pace di Kiev per fermare la guerra con Mosca. Un progetto basato sulla sovranità nazionale e sull’integrità territoriale, ha riferito il numero uno ucraino, che ha già l’appoggio “totale o parziale di oltre 140 stati e organizzazioni internazionali”. Per Zelensky è una guerra che Putin non può vincere, ha dichiarato ai microfoni della Cnn, e l’intenzione dell’Ucraina è quella di “finire il conflitto il prima possibile”.

Joe Biden ha inaugurato la 78ma Assemblea Onu

È stato il presidente americano Joe Biden a inaugurare l’Assemblea Onu nel Palazzo di vetro di New York, ieri, martedì 19 settembre. Durante il discorso inaugurale, il leader ha condannato l’invasione russa chiedendo di stare al fianco di Kiev “anche contro i potenziali aggressori di domani”. Biden ha ribadito poi che “solo la Russia porta la responsabilità di questa guerra”, perciò è importante “mettere fine immediatamente” al conflitto.

Riportare in patria i bambini ucraini: l’appello di Olena Zelenska

Sempre ieri, la first lady ucraina Olena Zelenska, ha lanciato un appello all’Onu per riportare in patria i bambini ucraini condotti con la forza in Russia. Nel suo intervento, ha affermato che più di 19 mila bambini sono stati trasferiti con la forza o deportati in Russia. Solamente 386 sono rientrati in Ucraina finora. Secondo Zelenska, più di 500 bambini sono stati uccisi da quando i russi hanno invaso le terre ucraine più di un anno e mezzo fa e centinaia sono rimasti mutilati o feriti.

Raffaele Rossi

Laureato in Scienze della Formazione e con un Master in marketing, management e comunicazione nella musica. Ho lavorato come press officer e nel marketing digitale. Collaboratore del Corriere Roma. Dal 2017 Managing director del sito musicale End of a Century: mi occupo di interviste, recensioni e news.