Arriva Downvote su Facebooksi potrà dire "non mi piace"ai commenti degli amici

Il nuovo tasto è in prova su utenti Usa servirà anche a segnalare le fake news

Arriva “Downvote”, il primo test ufficiale di Facebook per provare ad introdurre il tasto “non mi piace”. Nonostante anche questa volta un portavoce del social network abbia negato al sito americano Daily Beast la volontà di introdurre una simile opzione, per molti versi questo test sembra esserne un’anticipazione. Il “downvote”, in sperimentazione su alcune bacheche di utenti statunitensi, permette di esprimere un’opinione negativa sui commenti delle pagine pubbliche.

Se si clicca sul tasto, infatti, compaiono varie scelte: “offensivo”, “fuori tema” o anche “fake news”. In questo modo il “downvote” rende possibili anche le segnalazioni per contenuti inappropriati, che attualmente si possono indicare sui singoli post ma non sui commenti. In più, anche la recente battaglia di Facebook contro le notizie false troverebbe così un modo per contrastare i link ingannevoli postati nei commenti da profili falsi o provocatori.

Il tasto “mi piace” venne inserito nel 2009, mentre risalgono al 2016 le Reactions. Vere e proprie espressioni riprodotte graficamente con emoji, che permettono all’utente di esprimere “un’emozione” riguardo il contenuto di un post. La loro introduzione è derivata proprio dall’esigenza degli utenti di ampliare il range di “sensazioni” provate sul social network. Il tasto “non mi piace”, invece, è sempre stato evitato per scongiurare ogni forma di negatività nella piattaforma. Finora solo la Reaction “angry”, con l’emoji della rabbia, poteva esserne un’espressione, sebbene insufficiente.

Alla conclusione dell’esperimento, Facebook valuterà se inserire o meno il “downvote” anche per tutti gli altri utenti, in attesa che sia legalizzata anche sui social network la possibilità di dire “no”.

Gloria Frezza

Gloria Frezza (Ortona a Mare, 13/12/1991) Nel 2010 si trasferisce a Roma per studiare Lettere Moderne all’Università La Sapienza. Completato il ciclo triennale, intraprende una Laurea Magistrale in Editoria e Scrittura nel medesimo ateneo, che conclude con il massimo dei voti nel gennaio 2016. Dal 2014 collabora con la testata online “Ghigliottina”, scrivendo di cultura ed eventi. Dall’ottobre 2016 è iscritta al Master Biennale in Giornalismo dell’Università Lumsa di Roma.