Australian Open 2020Djokovic invincibileE dedica la vittoria a Kobe

Brutto momento per Nadal fuori ai quarti e per Federer, il serbo gli ruba finale

Novak Djokovic lascia il segno nella storia del tennis agli Australian Open, battendo 6-4, 4-6, 2-6, 6-3, 6-4 l’austriaco Dominic Thiem. Per il serbo, nuovo numero 1 al mondo, si tratta dell’ottavo successo a Melbourne, il 17° in un torneo dello Slam. Con questo trionfo, infatti, per il 32enne inizia il suo quinto periodo in vetta alla classifica, per la 276esima settimana complessiva da numero uno: terzo nella speciale classifica all time, preceduto da Pete Sampras (286) e da Roger Federer (leader con 310 settimane al vertice). Nole ha conquistato gli ultimi due Slam (Wimbledon e Aus Open) proprio portando il match fino al quinto set: il serbo è anche il primo giocatore uomo a vincere un Major in tre differenti decadi nell’era Open.

La dedica a Kobe
Commozione di Djokovic quando ha ricevuto la coppa dopo il successo agli Australian Open. “Il 2020 è iniziato male. Incendi, guerre, morti ogni giorno. E poi anche il mio amico Kobe Bryant, una persona a cui ero molto legato, che ci ha lasciati tragicamente. Spero che questo ci serva da avvertimento per stare uniti, con la famiglia e con la gente che amiamo. Noi sportivi giochiamo, ma ci sono cose più importanti intorno”, ha dichiarato dopo la premiazione. Nole, durante la premiazione, ha indossato la felpa personalizzata con le iniziali dell’ex stella dei Lakers e con i numeri 8 e 24.

Niente finale per Federer
Il cinquantesimo faccia a faccia tra Novak Djokovic e Roger Federer, lo scorso 30 gennaio, ha visto il secondo abbastanza affaticato e non al 100%, tanto da non guadagnare nemmeno un set. La partita è stata molto combattuta nel primo, ma nel secondo e nel terzo lo svizzero non ha avuto scampo. Ha trionfato quindi Nole, escludendolo dalla finale, con un 7-6, 6-4, 6-3, 7-6, 6-4, 6-3. “Oggi poteva andare diversamente”, ha detto Djokovic a fine match, “perché lui ha iniziato bene e io ero molto nervoso. Ho grande rispetto per Roger per essere sceso in campo chiaramente infortunato. Non era al 100%, ma ci ha provato fino alla fine”.

Il flop di Nadal
Rafael Nadal, numero uno del raking mondiale, è stato battuto il 29 gennaio ai quarti di finale da Dominic Thiem in quattro set, di cui tre al tie break, con il punteggio di 7-6 (7-3), 7-6 (7-4), 4-6, 7-6 (8-6), dopo 4 ore e 15 minuti di gara. Per il tennista austriaco è stata invece una conquista: Thiem infatti aveva perso tutte e cinque le precedenti partite di un Grande Slam disputate contro Nadal. Quest’ultimo già l’anno scorso aveva interrotto la sua scalata alla finale, persa proprio contro Djokovic.

Laura Bonaiuti

Laura Bonaiuti è nata a Fiesole (Fi) nel 1992. La sua passione è il giornalismo in qualsiasi sua forma. Vuole raccontare storie su carta, online, in televisione, su youtube e potenzialmente dappertutto. Ha scritto, tra gli altri, per La Repubblica (cartaceo e online) e ha collaborato con il programma televisivo Matrix su Canale 5 a Roma, dove si è trasferita da agosto 2017. Fa parte della redazione del mensile cartaceo “The New’s Room”. Adesso è giornalista praticante presso LUMSA Master School dove studia nel biennio 2018-2020. Nel maggio 2015 ha pubblicato il romanzo “Se nessuno sa dove sei” con Edizioni Piemme e "Non c'è posto per me" nel gennaio 2020 con Giunti.