Benin: il tradizionale Festival Voodoo, tra balli e abiti sgargianti

Foto Ansa

Come ogni anno, si è tenuto a Ouidah, nella Repubblica del Benin (Africa occidentale), il tradizionale Festival del Voodoo, dedicato a questa antica e misteriosa religione. Il festival attira migliaia di fedeli da tutta l’Africa e non solo: in Benin circa il 16% della popolazione pratica questa religione, riconosciuta ufficialmente a partire dal 1996. Il Voodoo è diffuso anche in altri Paesi vicini, come Togo, Nigeria, Ghana e Costa d’Avorio. Una confessione, quindi, che spesso si intreccia con riti e simboli del cristianesimo, e non una forma di stregoneria o magia nera, come viene rappresentata in Occidente.

Ogni 10 gennaio i fedeli si ritrovano a Ouidah per fare ammenda dei propri peccati ed essere benedetti dal capo Voodoo, detto il Roi. Le cerimonie sono caratterizzate da feste, musica, sacrifici di animali e riti agli dei.

Antonio Scali

Nato in provincia di Reggio Calabria 25 anni fa, ha conseguito una Laurea Triennale alla Lumsa in Lettere Moderne e una Magistrale alla Sapienza in Filologia. Da sempre affascinato dal giornalismo, ha maturato diverse collaborazioni con siti internet, radio e tv occupandosi principalmente di sport.