epa10374345 US President Joe Biden speaks during a Hanukkah Holiday Reception in the Grand Foyer of the White House, in Washington, DC, USA, 19 December 2022. EPA/Samuel Corum / POOL

Scoperti documenti secretatinell'ex ufficio di Joe BidenRepubblicani all'attacco

Il dipartimento di Giustizia Usa indaga Trump: "Ora l'Fbi esegua perquisizioni"

WASHINGTON – Bufera in arrivo per il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Alcuni documenti classificati sono stati ritrovati lo scorso 2 novembre nell’ex ufficio del capo della Casa Bianca presso il Penn Biden Center, un think tank di Washington, utilizzato dal 2017 al 2020, periodo in cui ricopriva il ruolo di professore onorario all’University of Pennsylvania. Le carte, rinvenute dai legali del presidente mentre riordinavano documenti nel vecchio ufficio, risalirebbero al periodo in cui Biden rivestiva la carica di vicepresidente degli Stati Uniti, durante l’amministrazione Obama. Sono stati proprio gli avvocati a segnalare tempestivamente la scoperta di materiale secretato agli Archivi Nazionali, che ne hanno preso il possesso, consentendo al dipartimento di Giustizia statunitense di procedere con ulteriori accertamenti.

La scoperta ha scatenato l’indignazione del Partito Repubblicano, che ha ricordato come proprio in quel periodo il dipartimento di Giustizia stesse conducendo delle indagini sul materiale classificato rinvenuto nella residenza di Mar-a-lago dell’ex Presidente Donald Trump. Non si è fatta attendere, pertanto, la reazione del tycoon. “Quando l’Fbi farà un raid nelle molte case di Joe Biden, magari anche alla Casa Bianca? Sicuramente si tratta di documenti non declassificati”, ha tuonato Trump via social. “Biden criticò molto Trump e ora sembra che abbia fatto lo stesso. Che ironia”, ha commentato mordacemente il deputato Gop James Comer, presidente in pectore della commissione di controllo della Camera.

Gli avvocati del Presidente in carica, tuttavia, hanno rassicurato l’opinione pubblica riguardo all’assoluta trasparenza con cui sono state condotte le operazioni. “La Casa Bianca sta cooperando con gli Archivi Nazionali e il dipartimento di Giustizia”, ha spiegato infatti Richard Sauber, “special counsel” del Presidente Biden. Sul confronto col caso Trump, ha poi precisato che “si tratta di documenti non soggetti a richieste o indagini”, a differenza di quelli riguardanti il tycoon. La “dimenticanza” di Biden lascia, in ogni caso, qualche domanda in sospeso, nonostante una fonte di Cbs abbia reso noto che le carte non contengono segreti nucleari.

Nella foto in alto il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden in occasione del ricevimento per la festività Hannukkah presso la Casa Bianca. Washington, il 19 dicembre 2022,  Ansa

Niccolò Maurelli

Laureato in scienze politiche e relazioni internazionali, grande appassionato di calcio e Formula 1. Cultura e sport sono gli ambiti che preferisco: quando sarò giornalista professionista, mi piacerebbe seguire i più grandi eventi sportivi internazionali.