Antony Blinken | Foto Ansa

Blinken arriva a KievUsa promettono un miliardodi nuovi aiuti all'Ucraina

In arrivo anche nuovi carrarmati inglesi Ceceni a Melitopol minacciano Mosca

ROMA – Antony Blinken arriva a sorpresa a Kiev. Una visita accompagnata da  promesse di nuovi aiuti e anche il primo viaggio in Ucraina di un alto funzionario statunitense dall’inizio della controffensiva ucraina.

Blinken,  garantisce –  rivela un funzionario del dipartimento di Stato –  aiuti all’Ucraina per un miliardo di dollari: “Un  pacchetto – ha osservato il portavoce del dipartimento di Stato – che mirerà a migliorare la difesa aerea e a rafforzare le forze armate per sfondare le “linee di difesa davvero potenti” dei russi. 

Una presenza quella di Binken, fortemente criticata dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov che, come riportato dalle agenzie russe, ha affermato: “La visita del segretario di Stato Antony Blinken a Kiev è una conferma che gli Usa vogliono continuare la guerra fino all’ultimo ucraino”, ha detto. 

Il Regno Unito, intanto, fornirà all’Ucraina 23 veicoli blindati da ricognizione Scimitar, il cui arrivo, previsto tra 32 giorni, sarà consentito attraverso la figura della Rheinmetall Bae Systems Land (Rbsl), una joint venture tra la britannica Bae Systems e la tedesca Rheinmetall. Proprio per questo motivo i funzionari della Rbsl si sono recati in Germania al fine di assistere l’esercito britannico nella preparazione dei veicoli da inviare in Ucraina, dove la tensione non sembra allentarsi. 

La capitale del Paese, secondo quanto afferma l’amministrazione militare, questa notte è stata attaccata con missili cruise e balistici, obiettivi distrutti dalle forze ucraine che si muovevano verso la capitale ucraina. Due civili sono rimasti invece feriti questa mattina nel corso di un attacco missilistico russo contro una infrastruttura civile di Zaporizhzhia. A preoccupare è però, come evidenzia la Repubblica, è anche Melitopol, in cui i ceceni membri dell’esercito sembrano essere diventati una minaccia anche per il Cremlino.

Beatrice D'Ascenzi

Nata a Roma, mi laureo prima al Dams in Cinema, Televisione e Nuovi media e successivamente mi specializzo in Informazione Editoria e Giornalismo presso l’Università Roma Tre. Amo il cinema, la storia latino-americana e il giornalismo radiofonico, che spero riesca a placare la mia costante necessità di parlare. Di me dicono che sembro uscita da un romanzo di Gabriel García Márquez.