I servizi di soccorso stanno spegnendo un incendio che è scoppiato in diversi piani e nel parcheggio del centro commerciale Retroville a Kiev, a causa dei bombardamenti russi nel quartiere di Podil, 21 marzo 2022. ANSA/ DSNS dell'Ucraina ++HO - NO SALES EDITORIAL USE ONLY++

Mariupol sotto assedioma l'esercito ucraino non si arrende ai russi

Oggi riprendono i negoziati tra le parti Telefonata tra Biden e leader Ue

A 26 giorni dall’inizio della guerra in Ucraina, la Russia continua con i bombardamenti sulle città principali e sugli edifici residenziali. Questa notte a Kiev sono state colpite case e un centro commerciale, con un bilancio di almeno otto morti. Mariupol sotto assedio non cede e il governo di Volodymyr Zelensky respinge la richiesta della Russia di consegnare la città. Navi da guerra russe questa mattina hanno bombardato degli edifici residenziali a Odessa. Bombe anche su Sumy, dove è scattata l’allerta per una perdita di ammoniaca da un impianto chimico.

Riprendono oggi i negoziati online tra Kiev e Mosca. La Turchia apre uno spiraglio di speranza e parla di “accordo vicino”. Scettico il presidente Zelensky che afferma: “Se falliamo, è la terza guerra mondiale”. Oggi telefonata tra Biden, Draghi, Macron, Scholz e Johnson. Il presidente Usa si recherà in Polonia questo venerdì. La Borsa di Mosca riapre dopo tre settimane di stop ma saranno trattati solo i titoli di Stato federali. Ancora fermo il mercato azionario.

Ore 12:47 – Ucraina, ieri in serata sparatoria fuori albergo giornalisti a Odessa 
“Alle 18.30 c’è stato questo intervento della difesa contraerea di Odessa, è stato abbattuto un drone proprio accanto al nostro albergo. Mentre ci precipitavamo nella hall abbiamo sentito degli spari. Una persona è entrata dall’esterno, zoppicando perché colpito ad una gamba anche se non in modo grave. Era un addetto della sicurezza”. Lo ha raccontato all’ANSA Giammarco Sicuro, giornalista del TG2 tra i testimoni della sparatoria che si è verificata ieri all’esterno di un albergo di Odessa, situato nella parte meridionale della città, non lontano dalla spiaggia.

Ore 12:42 – Ucraina, raid russi su Avdiivka, Donbass, un morto e feriti
Avdiivka, città della regione di Donetsk ancora sotto controllo ucraino, nel Donbass, e i suoi dintorni sono stati colpiti da aerei e artiglieria russi nemici, provocando un morto e due feriti. Lo annuncia il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, su Telegram dove ha pubblicato foto del bombardamento della città, citato da Ukrinform.

Ore 12:37 – Ucraina, Draghi lascia Palazzo Chigi, in partenza per Palmanova
Il premier Mario Draghi ha lasciato Palazzo Chigi ed è in partenza per Palmanova (Udine), dove nel pomeriggio è prevista una sua visita ad un centro di accoglienza per ucraini in fuga dalla guerra.

Ore 12:32 – Ucraina, Conte: Ue e Cina assieme per soluzione politica
“L’Ue può fare molto, può continuare a mantenere assolutamente unitaria la reazione e la risposta ferma per condannare e contrastare questa aggressione militare, per cercare di indirizzare verso una soluzione politica un conflitto militare che non può avere un esito positivo per nessuno”. E’ l’auspicio espresso dal leader dei Cinquestelle Giuseppe Conte a margine della giornata nazionale della memoria delle vittime innocenti in corso a Napoli.
Quanto al ruolo della Cina Conte non ha dubbi possa essere di grande aiuto: “Qui si tratta evidentemente di lavorare tutti, anche la Cina. Io l’ho già detto, ritengo che il presidente Xi e la Cina possano avere un importante ruolo per indirizzare questo conflitto a soluzione politica”.

Bombardamenti in edifici residenziali nella regione di Odessa, 21 marzo 2022. Foto Ansa

Ore 12:31 – Ucraina, contattato italiano bloccato a Kiev, non lascio il rifugio
“Buongiorno, ho appena sentito Andrea. La situazione è immutata. Si stanno muovendo tutti gli organi di stampa per portare a tutti il messaggio di Andrea che, tramite noi, conferma il fatto che non lascerà il rifugio e i suoi animali. Chiede di trovare percorsi alternativi poiché da Kiev è tutto bloccato, per cui valutare percorsi da nord o ovest”. Lo afferma su Facebook Anna Raimondi, membro dell’associazione Unitiperloro, di cui fa parte anche Andrea Cisternino, bloccato nel suo rifugio a Nord di Kiev. “Sono sempre senza cibo, l’acqua è del pozzo, non potabile, che viene fatta bollire. Comunque la volontà è forte e non si molla!”

Ore 12:22 – Kiev: “Russi in pausa operativa”
L’esercito russo si trova in una fase di “pausa operativa” in Ucraina, con combattimenti di rilevanza locale. Lo ha riferito il consigliere del capo dell’ufficio del presidente dell’Ucraina Oleksiy Arestovych, secondo quanto riporta l’agenzia Unian.

Ore 12:20 – Ucraina, giornalisti prelevati a Melitopol, 3 già rilasciati
Stamattina, verso le 6, i russi hanno prelevato quattro giornalisti dalle loro case a Melitopol, attualmente sotto occupazione temporanea. Lo riporta l’agenzia di stampa ucraina Ukrinform, riportando l’Unione nazionale dei giornalisti dell’Ucraina su Telegram. Più tardi tre giornalisti sono stati rilasciati mentre uno è ancora detenuto in un luogo sconosciuto.

Ore 12:17 – Ucraina, Kiev: russi in ‘pausa operativa’, battaglie locali
L’esercito russo si trova in una fase di “pausa operativa” in Ucraina, con combattimenti di rilevanza locale. Lo ha detto il consigliere del capo dell’ufficio del presidente dell’Ucraina Oleksiy Arestovych, secondo quanto riporta l’agenzia Unian. “In generale, la situazione è la seguente: c’è una pausa operativa e ci sono battaglie di portata locale. Anche in quelle città dove il nemico ha concentrato i suoi sforzi principali – Mariupol, Izyum, Volnovakha, Kherson, Mykolayiv”, ha detto Arestovich, spiegando che questa “pausa operativa” è dovuta al fatto che l’esercito russo “non è in grado di attaccare”. Secondo Arestovich, inoltre, la Russia sta cercando approcci con la Bielorussia per coinvolgerla nella guerra, oltre a cercare un’opportunità per condurre una “mobilitazione segreta”.

Due foto a confronto mostrano il centro commerciale Retroville di Kiev prima e dopo il bombardamento, 21 marzo 2022. Foto Ansa

Ore 12:09 – Ambasciatore francese in Ucraina, raccogliamo prove su crimini guerra
“Stiamo in costante contatto con le autorità ucraine, stiamo raccogliendo tutte le prove che possono essere connesse a ciò che può essere considerato crimine di guerra”. Lo ha detto, incontrando i media internazionali a Leopoli, l’ambasciatore francese in Ucraina Etienne de Poncins. Il diplomatico ha quindi nuovamente invitato i francesi presenti in Ucraina a lasciare il Paese. Sono circa 700 i transalpini rimasti. La Francia, assieme all’Italia, è l’unico Paese del G7 a non aver trasferito la propria sede diplomatica all’estero.

Ore 12:08 – Ambasciatore francese in Ucraina, lavoriamo duramente per aiuti a Kiev
“Stiamo lavorando molto duramente per supportare l’Ucraina e per continuare sulla strada del dialogo politico. Siamo impressionati dal coraggio del popolo ucraino. Tutta la nazione è unita per respingere l’attacco della Russia”. Lo ha detto l’ambasciatore francese in Ucraina Etienne de Poncins incontrando a Leopoli i media internazionali.

Ore 11:55 – Ucraina, Danimarca a Ue: bloccare i porti alle navi russe
La Danimarca propone all’Ue il blocco dei porti alle navi russe. Lo ha sottolineato il ministro degli Affari esteri Jesse Kofod a Bruxelles per il Consiglio Esteri, sostenendo sanzioni più dure alla Russia per l’invasione dell’Ucraina. Lo riportano i media internazionali.

Ore 11:41 – Ucraina, separatisti Donetsk, almeno 7 giorni per prendere Mariupol
Potrebbe non bastare una settimana per prendere il controllo della città ucraina di Mariupol. Lo ha detto il capo dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, Denis Pushilin, citato da Interfax. “Non sono così ottimista sul fatto che bastino due o tre giorni o anche una settimana per chiudere la questione. Sfortunatamente no, la città è grande”, ha detto.

Ore 11:32 – Ucraina, servizi russi: tribunale vieti Meta in Russia
Il servizio di sicurezza federale russo (Fsb) insiste affinché il tribunale vieti le attività di Meta in Russia. Lo riporta la Tass. “Le attività di Meta sono orientate contro la Russia e le sue forze armate. Insistiamo affinché siano vietate immediatamente”, ha detto un rappresentante dell’Fsb durante un’udienza al tribunale distrettuale Tverskoy di Mosca. Nel caso in cui il tribunale soddisfi questa mozione, le attività di Meta Platforms, che includono Instagram, Facebook e Whatsapp, saranno vietate in Russia immediatamente.

Ore 11:29 – Ucraina, primo ministro israeliano Bennett: Shoah non può essere paragonata a nulla
“Personalmente credo che la Shoah non debba essere comparata a nulla”. Così il premier Naftali Bennett ha risposto alle affermazioni del presidente Volodymyr Zelensky nel suo discorso di ieri ai deputati della Knesset nel quale ha evocato la Shoah per descrivere la situazione in Ucraina. Bennett ha tuttavia ricordato che “il Paese e il popolo ucraino sono in mezzo ad una grave guerra. Molte centinaia di morti, milioni di rifugiati. Non posso immaginare cosa si provi ad essere al suo posto”. Bennett ha anche detto che nella mediazione di Israele tra Russia e Ucraina ci sono stati progressi ma le distanze sono “molto ampie”.

Il primo ministro israeliano Naftali Bennett presiede la riunione settimanale a Gerusalemme, 20 marzo 2022. Foto Ansa

Ore 11:14 – Ucraina, Berlino: Ue aumenterà aiuti per le armi a 1 miliardo
L’Unione europea aumenterà il suo aiuto finanziario all’Ucraina per l’acquisto di armi a un miliardo di euro. Lo ha indicato la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, arrivando al Consiglio Affari esteri a Bruxelles. “Oggi stiamo decidendo politicamente di fornire ulteriore sostegno finanziario militare” a Kiev “per aumentare ad un miliardo di euro le sue capacità finanziarie per l’approvvigionamento di mezzi militari”, ha spiegato la ministra tedesca, aggiungendo che la decisione vuole essere “in piena solidarietà con l’Ucraina” e per “proteggere la popolazione civile”.

Ore 11:13 – Ucraina, Cina minimizza colloquio con Russia, normali scambi
La Cina ha confermato l’incontro avvenuto venerdì tra il suo ambasciatore a Mosca Zhang Hanhui e il vice ministro russo della Difesa Alexander Fomin nel mezzo della guerra in Ucraina, nello stesso giorno del colloquio video tra i presidenti cinese e americano, Xi Jinping e Joe Biden: “le due parti hanno avuto uno scambio di opinioni sulle relazioni bilaterali”, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Wang Wenbin. “E’ compito degli inviati diplomatici di stanza all’estero svolgere normali scambi con i capi dei dipartimenti di governo del Paese ospitante, e non è necessario interpretarlo in modo eccessivo”, ha aggiunto Wang nel corso briefing quotidiano, minimizzando la portata dell’incontro nella risposta a un’apposita domanda sull’evento richiesto dalla parte cinese, nel resocondo dei media russi.

Ore 11:09 – Ucraina, tabloid Gb: Johnson vuole andare a Kiev
Il primo ministro britannico Boris Johnson starebbe pianificando l’idea di una visita lampo a Kiev come gesto plateale di solidarietà al popolo ucraino e al presidente Volodymyr Zelensky – con il quale si sente telefonicamente quasi tutti i giorni – di fronte all’invasione russa. Lo sostengono fonti anonime citate da tabloid come il Daily Express, in assenza per ora di conferme ufficiali.

Ore 11:07 – Ucraina, Le Pen: Putin criminale? Insulti non fermano guerra
Putin criminale di guerra? “Non uso questo termine” perché “non si negozia la pace insultando una delle due parti”. C’è chi “si diverte a moltiplicare le parole più’ ingiuriose e aggressive, ma questo, fa perdurare la guerra”: lo ha detto ai microfoni di radio France Info la candidata del Rassemblement National (RN) alle elezioni presidenziali francesi del 10 e del 24 aprile, Marine Le Pen, rispondendo a chi chiedeva se considerasse il presidente russo, Vladimir Putin, un criminale di guerra.

Ore 11:07 – Ucraina, Zelensky chiede all’Ue lo stop del commercio con la Russia
Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky chiede all’Europa di fermare tutti gli scambi commerciali con la Russia.

Un fermo immagine tratto da un video della TV mostra il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, 21 marzo 2022. Foto Ansa

Ore 11:02 – Ucraina, testimonianza da Mariupol: “Qui tutti aspettano la morte”
“Sono sicura che morirò presto. È questione di giorni. In questa città tutti aspettano costantemente la morte. Vorrei solo che non fosse così spaventosa”. E’ la testimonianza su Facebook di una cittadina di Mariupol, Nadezda Sukhorukova, rilanciata su twitter dalla giornalista ucraina del Kiev Indipendent Anastasiia Lapatina.

Ore 10:52 – Nuovo coprifuoco a Kiev
Il sindaco di Kiev ha annunciato un nuovo coprifuoco nella capitale, da stasera a mercoledì mattina.

Claudia Torrisi

Mi chiamo Claudia Torrisi, ho una laurea triennale in Lettere moderne e una magistrale in Editoria e scrittura, conclusa con una tesi riguardante la disinformazione e il fenomeno deepfake.