Il presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli, in una immagine dell'11 marzo 2019. ANSA / CIRO FUSCO

La serie C è in scioperoun weekend senza calcio"Aspettiamo atti concreti"

I club chiedono una defiscalizzazione Figc e Lega hanno incontrato Gualtieri

I club della serie C non giocheranno l’ultimo turno del 2019. La decisione è stata annunciata ieri dal presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, per chiedere una defiscalizzazione della categoria. Argomento inascoltato dai precedenti governi, almeno fino a ieri.

Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha incontrato i vertici della Federazione Italiana Giuoco Calcio: “L’incontro tra il ministro Gualtieri e il presidente Gravina è stato istituzionalmente corretto – ha dichiarato il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli – Ringrazio sentitamente il Ministro per l’attenzione riservata. Quello che ci interessa è che i club di Lega Pro arrivino alla sostenibilità economica-finanziaria. Abbiamo però la necessità di atti tangibili e concreti, di passare dalle analisi ai provvedimenti. Noi sappiamo di compiere un atto importante, domenica non si gioca. Di ciò ho informato il Consiglio direttivo”.

 

Gualtieri avrebbe prospettato diverse soluzioni per alleggerire il peso fiscale della C a fronte di interventi per le infrastrutture e le formazioni dei giovani. In particolare, Ghirelli  aveva sollecitato l’inserimento della questione in uno dei tre provvedimenti già al vaglio del governo, ovvero “l’assestamento di bilancio, il milleproroghe o quello sull’Ilva che è a carattere fiscale”.

Per la prima volta i problemi della Lega Pro sono all’attenzione del Dicastero dell’Economia e delle finanze che, insieme al Ministero dello Sport, dovrà analizzare l’argomento per trovare una soluzione condivisa per lo sviluppo del calcio italiano.

Le partite di serie C sono, dunque, rimandate a gennaio. La prima giornata di ritorno sarà giocata in un turno infrasettimanale che sarà stabilito più avanti, forse già dal Direttivo convocato per oggi da Ghirelli.

Camilla Canale

Cresciuta tra Roma e Milano ma adottata dal Kenya. Ha studiato Filosofia e Scienze Politiche e si è appassionata ad entrambe. Ricercatrice, surfista, videomaker e umorista di professione. La sua ambizione è di rendere la cultura accessibile universalmente. L’informazione e la verità sono i suoi strumenti.