Fabrizio Corona ospite della trasmissione di Raitre 'Avanti Popolo, condotta da Nunzia De Girolamo | Foto Ansa

CalcioscommesseCorona accusa la Raidi censura

A Striscia l'audio con i nomi di El Shaarawy, Gatti e Casale

Dopo Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, a finire nel mirino dello scandalo del calcioscommesse potrebbero essere l’attaccante della Roma Stephan El Shaarawy, il difensore della Juventus Federico Gatti e il difensore della Lazio Nicolò Casale. 

A fare i loro nomi è stato Fabrizio Corona, nel corso di un’intervista rilasciata questa notte sul sito internet del programma Striscia La Notizia, dopo aver ricevuto il Tapiro d’oro da Valerio Staffelli. L’intervista completa, nel corso della quale Corona ha annunciato questi tre nuovi nomi, andrà in onda nel corso della puntata di questa sera su Canale 5. Corona, ospite ieri sera, martedì 17 ottobre, della trasmissione “Avanti Popolo” condotta da Nunzia De Girolamo su Rai 3, ha ammesso di essere “stato censurato” dalla produzione Rai. Una censura che riguarda un audio in cui “c’era la voce di Zaniolo e di tre giocatori di serie A che parlavano di scommesse e di tantissimi soldi”, ha scritto Corona sui social. Audio che, evidentemente, hanno poi ascoltato gli addetti ai lavori di Mediaset. “Purtroppo – scrive ancora Corona sui social – non ho potuto, come mi avevano garantito, dire quello che volevo”. 

Nel corso del programma su Rai3 Corona non aveva fatto nessun nuovo nome, ma si è concentrato sui giocatori già coinvolti, a partire da Fagioli, accusato dall’ex re dei paparazzi di essere già preda delle scommesse nel corso dei suoi anni giovanili trascorsi alla Cremonese. A una domanda della De Girolamo che gli ha chiesto se lo scandalo potrebbe allargarsi, Corona ha risposto: “Dipende dalla voglia che la Procura di Torino ha di allargare a macchia d’olio su tutto il calcio coinvolto. Il business – ha aggiunto – è davvero troppo ampio e il 30% dei giocatori smetterebbe di giocare”. Sui tre nuovi nomi (El Shaarawy, Gatti e Casale) non ci sono ancora notizie ufficiali:  nessun tipo di notifica risulta inviata dalla Procura di Torino.

Giulia Chiara Cortese

Cresciuta tra il Vesuvio e il mare, ora con il cuore diviso tra Napoli e Roma. Sono laureata in Lettere moderne alla Sapienza con una tesi in Filologia della Letteratura italiana. Inseguo da sempre il sogno di diventare una giornalista.