Huawei, Usa e Cina divisesull'estradizione dal Canadadella figlia del fondatore

Meng Wanzhou agli arresti da due mesi Il colosso: "Sempre rispettate le leggi"

Continua la querelle tra Stati Uniti, Canada e Cina per l’estradizione di Meng Wanzhou, la figlia del fondatore del colosso Huawei.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Globe and Mail, gli Usa hanno infatti informato il governo canadese di voler procedere con la richiesta formale di estradizione di Lady Huawei, che si trova in arresto a Vancouver dal primo dicembre con l’accusa di violazione delle sanzioni contro l’Iran.

In risposta, la Cina, attraverso la portavoce del ministro degli Esteri, Hua Chunying, ha chiesto alla parte canadese di rilasciare la donna, che così potrebbe “proteggere efficacemente i suoi diritti e interessi legittimi”.

“Abbiamo sempre rispettato le leggi e le norme applicabili”, afferma in una nota di Huawei, il colosso delle tlc di Shenzhen, aggiungendo che si può trovare una giusta conclusione con i sistemi legali statunitensi e canadesi.

Mariacristina Ponti

Mariacristina Ponti nasce in Sardegna nel lontano 1992, dopo un diploma al liceo scientifico, decide di conoscere il mondo e di trasferirsi a Padova e, successivamente, a Roma. Le sue passioni sono la politica, il calcio, i nuotatori e la musica indie, ma solo quella vera. E Guccini, ovviamente.