epa06217045 Protesters hold a picture of the Mayoresses of Madrid, Manuela Carmena (L), and Barcelona, Ada Colau (R), as an example of dialogue and a banner that reads 'go for it, Madrid loves you' (R) during the demonstration called by organizations and political parties at la Puerta del Sol square in Madrid, Spain, to support Catalans' right to decide and against the police actions in Catalonia to avoid the celebration of the referendum suspended by the Constitutional Court 20 September 2017 (issued 21 September 2017). Up to 14 people were detained and approximately 10 million ballot papers were seized during police search, 20 September 2017, in order to avoid the celebration of the referendum planned by the Catalonian regional Government that was declared illegal and unconstitutional by the Constitutional Court. EPA/Santi Donaire

Catalogna, ancora tensioni Convocata manifestazionepermanente a Barcellona

Rajoy: "Rinunciate a questa chimera" Guardia Civil assediata dai manifestanti

Continuano le tensioni in Catalogna. Centinaia di manifestanti si sono radunati questa mattina davanti al Palazzo di Giustizia di Barcellona dove sono tuttora detenuti 10 dirigenti della amministrazione catalana arrestati ieri nel blitz della Guardia Civil. La protesta è stata convocata in modo ‘permanente’ dalla Assemblea Nazionale Catalana, la principale organizzazione della società civile indipendentista.

Nella notte 40mila persone hanno costretto gli agenti della polizia spagnola a rimanere asserragliati fino alle 3 del mattino nella sede del ministero dell’Economia catalano, a Barcellona. A liberarli sono intervenuti i Mossos d’Esquadra, la polizia catalana, che ha dichiarato la propria neutralità.

Fra i 14 dirigenti catalani arrestati ieri, 4 sono stati liberati. Il presidente catalano Carles Puigdemont ha accusato la Spagna di avere “violato lo stato di diritto” e conferma la convocazione del referendum del primo ottobre. Ma il premier spagnolo Mariano Rajoy gli chiede di rinunciare a questa “chimera” per “evitare mali maggiori”.

Giordano Contu

Studia e vive a Roma. Nato in Sardegna, ma pisano di adozione, ha studiato Filosofia estetica e ha collaborato al quotidiano Il Tirreno. Si interessa di politica e cultura. Cura quotidianamente i social network. È impegnato socialmente e politicamente. Ama i paesaggi, la fotografia e il mare.