epa08870980 Players of Atalanta Bergamo inspect the pitch of the Johan Cruyff ArenA in Amsterdam, the Netherlands, 08 December 2020. Atalanta faces Ajax Amsterdam in an UEFA Champions League match on 09 December 2020. EPA/ROBIN VAN LONKHUIJSEN

Champions, sfide decisivestasera per Inter e AtalantaConte deve vincere

Novità Eriksen, posto da titolare? Intanto è lite tra Gasperini e il Papu

Entra nel vivo lo spettacolo della Champions League. Dopo la serata da incorniciare di Juve e Lazio, entrambe passate agli ottavi (la prima con un netto 3-0 sul Barcellona e la seconda dopo 20 anni di assenza) stasera sarà il turno di Inter e Atalanta.

L’impresa più ardua è sicuramente quella dei nerazzurri, che dopo essersi complicati la vita iniziando malissimo il girone, hanno un categorico imperativo per stasera: vincere. La sorte dei ragazzi di Conte non dipenderà solo da loro stessi, Real e Borussia Moenchengladbach pareggiando avrebbero la certezza di passare, in caso di vittoria interista. Certo presupporre eventuali biscotti è sbagliato, non rientra nell’etica sportiva di club così blasonati e, soprattutto, può essere molto rischioso perché, in caso di vittoria dello Shaktar, una delle due abbandonerebbe la massima competizione europea.

Il dubbio che attanaglia i tifosi è l’impiego di Eriksen, giocatore dalla tecnica sopraffina, forse a tratti un po’ fumoso, abbandonato nel dimenticatoio da Conte. Barella sembra non farcela, la caviglia è ancora gonfia. A centrocampo, dunque, con Gagliardini e Brozovic, dovrebbe esserci il talento danese, con l’occasione di svoltare una stagione intera. L’eventuale titolarità di stasera corrisponderebbe ad un ultimatum per convincere Conte e gli interisti. E per poggiare la valigia del partente a gennaio.

L’Atalanta, altra protagonista della serata, arriva al match con una situazione solo apparentemente più tranquilla. La Dea ha due risultati su tre disponibili per passare, anche se sul piano morale i bergamaschi sono scossi da una lite interna tra due pilastri dello spogliatoio: Gomez contro Gasperini. Capitano e allenatore, protagonisti indiscussi di una delle più belle favole calcistiche italiane degli ultimi anni, fratturano lo spogliatoio in due. Se a ciò si somma un inizio di campionato balbettante, con molti giocatori in chiaroscuro, quello di stasera contro l’Ajax ha tutta l’aria di essere un vero e proprio spartiacque per gli orobici. Passare agli ottavi significa continuare un ciclo da sogno, altrimenti è tutto da rivedere.

Niccolò Pescali

Diploma scientifico. Laurea in Sociologia. Mi approccio alla scrittura perché coi numeri ci azzecco poco. Inizio la gavetta dai fangosi campi da calcio delle serie minori bergamasche. Mi sono occupato anche di musica, cultura, politica e basket. Voglio scrivere di un mondo complesso a parole semplici, senza semplificare troppo. Critico. Ma anche leggero. Mi interessano gli esseri umani e (quasi) tutto ciò che fanno. Amo lo sport, per l’energia che emana.