Una stretta di mano evoluta in un abbraccio. Il presidente sudcoreano Moon Jae-in, atterrato nel nuovo aeroporto di Pyongyang, è stato accolto calorosamente dal padrone di casa Kim Jong-un. I due leader, dopo le presentazioni e la rassegna del picchetto d’onore, hanno sfilato con al seguito le loro consorti tra due ali di folla. Un buon inizio, almeno a livello coreografico, tra abiti tradizionali, fiori di plastica e bandiere della Corea unificata.
Si tratta del terzo incontro tra i due, dopo quello storico del 27 aprile scorso, quando ci fu la prima stretta di mano, e il successivo del 26 maggio. Ma è il primo che si tiene nel Nord Corea, e Moon è il primo presidente a mettere piede lì dopo 11 anni di assenza sudcoreana. Il presidente Moon, da giovane, è stato tre anni in servizio proprio schierato sul 38° Parallelo. L’incubo costante di un attacco provato in quegli anni, lo porta ora che è presidente a cercare la pace e la collaborazione economica tra le due Coree, nonché un accordo sulla denuclearizzazione che possa riaprire il dialogo tra Kim e il presidente americano Donald Trump.
Dare un seguito concreto al vertice di Singapore, è il primo obiettivo di Moon Jae-in. “Sarebbe molto significativo se il dialogo tra Stati Uniti e Corea del Nord riprendesse attraverso la mia visita”, ha detto prima della partenza, consapevole del fatto che la pace tra le Coree non può prescindere da quella tra Nord Corea e Usa. Dopo le promesse tra Kim e Trump, diversi rapporti dell’Onu hanno mostrato come in realtà il leader nordcoreano abbia continuato a investire nel programma nucleare, e grazie all’aiuto di aziende russe e cinesi sarebbe anche riuscito a evitare le sanzioni, importando petrolio e vedendo materie prime. Moon vuole qualche passo concreto verso l’abbandono delle sperimentazioni e per “corteggiare” Kim ha portato con sé una delegazione di quasi 200 persone, tra cui i leader dei principali gruppi industriali del Sud Corea, come Samsung e Hyundai, che potrebbero aiutare il leader nordcoreano ad avviare nel suo paese una nuova era di sviluppo industriale.
Il primo appuntamento del summit iniziato oggi c’è stato nel pomeriggio con inizio alle 15.45 (6.45 italiane), nella sede del Comitato centrale del Partito dei Lavoratori. La riunione sarà seguita da uno spettacolo e da una cena. Il prossimo incontro si terrà domani e precederà una dichiarazione congiunta dei due leader.
