HomeEsteri Covid-19, Usa si preparano a diciotto mesi di pandemia. In Cina zero casi interni

Covid-19, i timori degli Usa
diciotto mesi di pandemia
In Cina nessun caso interno

Oms: "L'Africa si prepari al peggio"

in Iran un morto ogni dieci minuti

di Francesco Muccino19 Marzo 2020
19 Marzo 2020

Il Covid-19 continua a diffondersi in tutto il mondo. Mentre gli Stati Uniti si preparano a una lunga battaglia contro il virus, in Cina per la prima volta dallo scoppio della pandemia non si registrano nuovi casi interni.

Stati Uniti.
Diciotto mesi, se non oltre: è quanto potrebbe durare la pandemia secondo alcuni documenti federali rivelati dalla Cnn.

A New York i casi positivi sono raddoppiati in un giorno, con 1.871 contagiati e 11 morti. Lo riporta il sindaco Bill De Blasio, che invoca la chiusura di tutta la città con l’obbligo di restare a casa per i cittadini. In tutti gli Usa sono quasi 9mila le persone positive, con 149 morti: un aumento del 40% rispetto al giorno prima, come sottolinea la Cnn.

Il presidente Donald Trump ha intanto firmato il provvedimento da cento miliardi di dollari approvato dal Congresso per combattere il Coronavirus. Il pacchetto approvato prevede test gratuiti e due settimane di congedi per malattia pagati, aprendo la strada a trattative serrate per nuove misure a favore dell’economia.

Asia.
In Cina nell’ultima giornata zero nuovi casi “domestici”, 34 invece i positivi provenienti dall’esterno, l’aumento più grande nelle ultime due settimane. Tra questi ci sono due italiani, atterrati a Shangai l’11 marzo e risultati contagiati durante il periodo di quarantena obbligatoria di due settimane. Su oltre 81mila casi d’infezione restano soltanto 7.236 casi attivi in tutta la nazione.

In Corea del Sud sono 152 i nuovi casi, dopo quattro giorni consecutivi sotto i cento. I sette decessi in più portano a 91 le vittime totali. Il Giappone chiude le proprie frontiere ai cittadini di 38 Paesi, Italia inclusa. Nel frattempo l’imperatore Naruhito ha rinviato la sua visita di stato nel Regno Unito, prevista originariamente a giugno.

Africa.
“Il livello dei contagi in Africa è basso. Ma il nostro miglior consiglio è prepararsi al peggio”. Lo dice Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms, originario proprio dell’Eritrea, secondo il quale “il continente deve svegliarsi: abbiamo visto cosa è successo altrove”. Per questo motivo invita tutti i Paesi africani a cancellare immediatamente gli assembramenti di massa. Nel continente africano ci sono al momento dieci morti e 443 casi, di cui 166 soltanto in Egitto, fin qui l’area più colpita.

Medio Oriente.
In Iran una persona muore ogni dieci minuti a causa del Coronavirus. Lo riporta su twitter Kianoush Jahanpour, portavoce del Ministero della Sanità locale, aggiungendo che al momento le vittime sono 1.135 e 17.361 i contagiati. In Iraq coprifuoco completo su tutto il territorio nazionale, come riferito dal Ministero della Sanità di Baghdad. Il bollettino ufficiale conta 164 contagi e dodici decessi.

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