epaselect epa07322445 Aerial view over mud and waste from the disaster caused by dam spill in Brumadinho, Minas Gerais, Brazil, 26 January 2019. At least nine people have died and 300 are missing after a tailings dam burst at the Feijao mine in southeastern Brazil owned by Vale, the world's largest iron-ore producer, the Minas Gerais state government said. The dam in Brumadinho near Belo Horizonte broke on 25 January at around mid-day, unleashing a river of sludge that destroyed some nearby houses. EPA/Antonio Lacerda

Crolla una diga in Brasile 58 morti e 305 dispersi192 le persone salvate

Oltre 1000 soldati perlustrano la zona ma il numero di morti rischia di salire

Al momento il bilancio della strage provocata dal crollo di una diga nel sud-est del Brasile è di 58 morti e 305 dispersi. Si presume però che il numero delle vittime  “andrà certamente ad aumentare”, come ha affermato la protezione civile che si sta occupando della ricerca dei superstiti.

Il crollo della diga è avvenuto nel complesso minerario di Còrrego do Feijão nel primo pomeriggio di venerdì a Brumadinho, un comune di 39mila abitanti situato a 60 km a sud-ovest di Belo Horizonte, la capitale di Minas Gerais. Una marea di fango che ha invaso la campagna circostante, ricoperto una immensa area di vegetazione e sommerso case e strade.

Dall’inferno di fango i soccorritori sono riusciti trarre in salvo 192 persone e 23 di loro sono state ricoverate in ospedale. Oltre 1.000 soldati, con al seguito i cani addestrati per il salvataggio, perlustrano la zona nella speranza di trovare altri sopravvissuti.

Giuseppe Galletta

Nato a Messina il 2 Giugno 1988. Dopo la maturità scientifica conclude gli studi presso l’Università di Messina conseguendo la laurea in Giurisprudenza arricchita dalla frequentazione della Scuola di Specializzazione per le professioni legali. Nel 2018 entra a far parte del Master di Giornalismo presso l’Università Lumsa di Roma.