È morto Azeglio Viciniil ct delle notti magichedel mondiale Italia 90

La partita con l'Argentina rimase il suo cruccio più grande

È morto a Brescia l’ex commissario tecnico della Nazionale Azeglio Vicini. Avrebbe compiuto 85 anni a marzo. Ct degli azzurri ai Mondiali di Italia 90, dove l’Italia arrivò al terzo posto battendo l’Inghilterra per 2-1 grazie alle reti di Baggio e Schillaci.

Quel campionato del mondo  fu il più grande rammarico dell’allenatore nato a Cesena. Macchiato dalla beffa in semifinale contro l’Argentina di Maradona, che battè gli azzurri ai calci di rigore. “Avremmo meritato di vincerlo, siamo stati sfortunati – disse dopo il Mondiale – Noi non perdemmo mai sul campo, sei vittorie e un pari, e arrivammo terzi. L’Argentina invece fu sconfitta due volte e andò in finale con la Germania. Però in quelle notti conquistammo gli italiani, il loro affetto fu travolgente. Infatti quella partita Italia-Argentina resta una delle partite più viste in tv di tutti i tempi”.

Nel 1967 iniziò la sua carriera da allenatore proprio sulla panchina delle Rondinelle, esperienza negativa conclusa con la retrocessione in serie B. Poi entrò nel settore tecnico della Nazionale e dopo dieci anni tra Under 23 e Under 21 approdò, nel 1986, alla Nazionale maggiore, prendendo il posto di Enzo Bearzot, restando in carica fino al 1991 prima di lasciare la panchina ad Arrigo Sacchi.

Massimiliano Venturini

Collabora dal 2006 con Radio Popolare Verona come conduttore di Impulse Jazz. In parallelo studia le potenzialità del mezzo radiofonico ideando e conducendo Rumori D’Ambiente e Linea di Confine. Nel 2016 entra a far parte della redazione giornalistica per la stessa emittente.