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È morto Gianni Ferrio, maestro della musica italiana e compositore delle canzoni di Mina

di Alessandra Pepe22 Ottobre 2013
22 Ottobre 2013

ferrioLutto nel mondo della musica italiana: è morto a 88 anni Gianni Ferrio, direttore d’orchestra, compositore, arrangiatore e autore di famose canzoni come Parole parole e Non gioco più, entrambe cantate da Mina. Subito cordoglio su Twitter dalla cantante Giorgia che ha  scritto «Grazie al maestro Gianni Ferrio che tante note ci ha regalato spesso insieme all’immensa Mina» a Fiorello che ha postato «Ciao grande Gianni Ferrio».
Vicentino, classe 1924, Ferrio ha iniziato la sua attività negli anni ’40 prima come direttore d’orchestra, poi, nel decennio successivo, ha collaborato come arrangiatore con la casa discografica CGD, fondata da Teddy Reno, che all’epoca ne era anche il proprietario, per il quale ha scritto Piccolissima serenata. Nello stesso periodo ha lavorato con Johnny Dorelli, Jula De Palma.
Nel 1959 ha diretto l’orchestra del Festival di Sanremo, ruolo confermato anche nelle edizioni del 1962 e del 2007, quando ha partecipato nella duplice veste anche di compositore di Meglio così, interpretata da Johnny Dorelli.
Il sodalizio con la Tigre di Cremona. È stato uno dei più duraturi nella carriera di Ferrio. Molto prolifico, in particolare, negli anni Settanta, quando la coppia artistica ha pubblicato Plurale, un album sperimentale in cui Mina canta senza nessun strumento d’accompagnamento, come anche Mina quasi Jannacci, tributo in onore del cantautore milanese. Dopo molti anni,nel 2002, riprende la collaborazione con il disco Mina per Wind, l’anno successivo Ferrio ha curato gli arrangiamenti di Napoli secondo estratto, come anche nel 2005 L’allieva, un omaggio della cantante a Frank Sinatra.
Non solo composizioni per grandi artisti, ma anche per il cinema. Ha curato ben 120 colonne sonore, spaziando dai film di Totò agli spaghetti western, tra cui Un dollaro bucato, pellicola di Giorgio Ferroni del 1965, che contiene il brano di Fred Bongusto A Man… a Story, diventato nella versione italiana Se tu non fossi bella come sei,arrivato ai vertici delle classifiche dell’epoca. Ferrio ha anche curato la composizione di molte sigle televisive, in particolare i varietà di Antonello Falqui. Numerose, infatti, le partecipazioni a trasmissioni Rai, come Milleluci, per cui ha scritto la sigla finale Non gioco più, incisa da Mina e diventata un successo internazionale, poi reincisa dai Marlen Kuntz nel 2004. Ferrio ha ricevuto nel 2002 il Trofeo alla carriera in qualità di arrangiatore e compositore del Premio Pippo Barzizza.      

di Alessandra Pepe

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