HomeSpettacoli Easy Rider, a 50 anni dalla prima uscita torna nei cinema il film restaurato

Easy Rider torna al cinema
cinquant'anni dopo
in sala il film restaurato

Grande successo del 1969

tra le 100 pellicole più importanti

di Diana Sarti09 Settembre 2019
09 Settembre 2019

A distanza di 50 anni dalla prima uscita, era il 14 luglio 1969, torna da oggi nei cinema il remake del celeberrimo Easy Rider. Mezzo secolo fa le moto di Dennis Hopper, Jack Nicholson e Peter Fonda attraversavano le strade degli Stati Uniti inneggiando alla libertà. Mentre Hopper all’epoca era stato il direttore della pellicola e, insieme a Fonda, anche sceneggiatore, quest’ultimo ne è stato anche il produttore.

Il film, restaurato in collaborazione con Sony Pictures Entertainment e la Cineteca di Bologna, sarà anche un modo per omaggiare Peter Fonda. L’attore protagonista del primo Easy Rider è scomparso a Los Angeles il 17 agosto scorso, all’età di 79 anni, a causa di un cancro ai polmoni.

Particolare anche il contesto in cui il film raggiunse le sale cinematografiche: nell’estate del 1969 infatti infiammava la rivolta giovanile in Europa e America. Erano inoltre passati solo 10 giorni dalla celebrazione dell’indipendenza americana e ricorreva l’anniversario della Rivoluzione francese; sei giorni dopo il primo americano sarebbe sbarcato sulla luna e solo un mese dopo Jimi Hendrix avrebbe infiammato Woodstock.

Il film on the road per eccellenze è così diventato il manifesto della cultura hippie degli anni ’60. Una serie di coincidenze fortuite ha permesso a una pellicola indipendente, e all’epoca senza illustri protagonisti, di ottenere e mantenere ancora oggi – dopo cinquant’anni – un grande successo.

In Europa il grande pubblico scoprì Easy Rider attraverso il conferimento del premio per migliore esordio al Festival di Cannes. Gli americani lo scoprirono invece grazie a due nomination agli Oscar. Il film ottenne poi talmente tanti riconoscimenti da essere oggi nella Hall of Fame delle 100 pellicole più importanti nella storia del cinema statunitensi.

“Prendi la tua moto e vai, giù sull’autostrada cercando l’avventura in tutto ciò che ci viene incontro. Prendi il mondo in un abbraccio d’amore, spara con tutte le tue pistole in un solo colpo ed esplodi nello spazio”. Questo è lo spirito del film, come ricorda il ritornello di “Born to be Wild”, una delle musiche della colonna sonora della pellicola da oggi di nuovo al cinema.

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