Leader of the Polish Law and Justice (PiS) rulling party Jaroslaw Kaczynski attends a press conference at the party headquarters in Warsaw, Poland, 09 October 2019. An average of eleven candidates are running for each Sejm (lower house) seat in the national elections planned for 13 October 2019. In total, 5,114 people are running for 460 seats. Two hundred and seventy-eight people are running for the Senate (upper house), three candidatures for each seat. Five electoral committees were registered in all 41 constituencies, namely, the ruling Law and Justice (PiS) party, Poland's main opposition bloc the Civic Coalition (KO), the Polish People's Party (PSL), the Confederation Freedom and Independence and the Left (Lewica) bloc comprising liberal and left-wing parties the Democratic Left Alliance (SLD), Spring and Together. ANSA/PIOTR NOWAK POLAND OUT

Elezioni Polonia 2019Vincono i sovranistidel partito di Kaczynski

Il leader: "Siamo riusciti a trionfare nonostante il fronte contro di noi"

I sovranisti restano alla guida della Polonia. Il partito guidato da Jaroslaw Kaczynski ottiene il 46% dei consensi, con otto punti di differenza rispetto alle ultime elezioni del 2015. “Nonostante un immenso fronte schierato contro di noi, siamo riusciti a vincere” ha commentato ieri il leader del partito Diritto e Giustizia dopo la diffusione dei primi exit-poll.

L’elettorato polacco sembra essere in controtendenza rispetto ad altri paesi del vecchio continente dove i venti sovranisti sembrano essersi affievoliti. In Ungheria, ad esempio, il partito di Viktor Orban ha perso il controllo di oltre metà dei capoluoghi del Paese, tra cui la Budapest.

Lo spoglio è arrivato al 72% delle schede, confermata la maggioranza assoluta alla Camera, dove grazie al premio di maggioranza Diritto e Giustizia, partito conservatore e clericale, potrebbe ottenere 239 seggi su 460. Situazione analoga anche per il Senato dove, al momento, viene attribuito il 46% dei voti al partito di Kaczynski (due punti in più rispetto alla previsione degli exit-poll), mentre a Coalizione Civica, partito di orientamento centro-liberale e filo europeo, il 32%.

Il principale gruppo di opposizione, Coalizione civica, che comprende Piattaforma Civica, il partito di centrodestra fondato dall’attuale presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk, non è riuscito a superare il 25%. La Sinistra si conferma al 12%.

Chiara Viti

Classe 1993. Ha studiato Filosofia a Roma e si è specializzata in Editoria e Giornalismo. Si è avvicinata al mondo della comunicazione lavorando come Ufficio Stampa, poi uno stage nella redazione di Report (Rai 3). Adesso è giornalista praticante presso la Lumsa Master School.