MANCHESTER, NEW HAMPSHIRE - FEBRUARY 11: Democratic presidential candidate Sen. Bernie Sanders (I-VT) takes the stage during a primary night event on February 11, 2020 in Manchester, New Hampshire. New Hampshire voters cast their ballots today in the first-in-the-nation presidential primary. Drew Angerer/Getty Images/AFP == FOR NEWSPAPERS, INTERNET, TELCOS & TELEVISION USE ONLY ==

Trionfo per Bernie SandersNel New Hampshire è al 26%Secondo posto per Buttigieg

Nel secondo round delle primarie Dem Deludono Biden e Warren, sotto il 15%

“È l’inizio della fine per Donald Trump. Quello che abbiamo fatto insieme qui non è nulla di meno dell’inizio di una rivoluzione politica. Grazie per la vittoria di stasera, adesso vinceremo anche le prossime”. Questo il commento a caldo di Bernie Sanders, vincitore delle primarie democratiche nel New Hampshire: secondo le ultime proiezioni, il senatore del Vermont avrebbe conquistato il 25,9% dei voti e 9 delegati.

Con questa vittoria insieme ai buoni risultati dei caucus in Iowa, Sanders, insieme a Pete Buttigieg consolidano la loro posizione in testa alla classifica per la nomination democratica. Proprio Buttigieg, giunto alla conta dei voti secondo, con una differenza di circa un punto e mezzo percentuale, per il sistema dei caucus sarà anche lui premiato con 9 delegati.

Negativi i risultati per Joe Biden e la senatrice Elizabeth Warren. Entrambi non si sono aggiudicati alcun delegato dei 24 previsti per lo stato del New Hampshire.

Proprio l’ex vice presidente ha subito lasciato il New Hampshire, volando nella Carolina del Sud per un evento elettorale. L’ex numero due di Barack Obama ha detto che per lui il vero inizio delle elezioni coinciderà con il voto delle primarie in Nevada e Carolina del Sud. “Abbiamo sentito solo due Stati, siamo solo all’inizio. La lotta alla presidenza Trump – afferma Biden – è appena cominciata. Senza il voto delle comunità afroamericana e ispanica non si va da nessuna parte. E ancora il 99% dei neri non ha potuto votare”.

La senatrice Elizabeth Warren ha riconosciuto la sconfitta: “Questa sera sono qui per dire grazie”, ha affermato rivolgendosi ai sostenitori e assicurando che la sua corsa va avanti. “Sono qui per fare grandi cose” ha aggiunto, facendo presente che le primarie sono solo all’inizio.

Soddisfatta invece l’altra senatrice Amy Klobuchar: “Io batterò Donald Trump” ha detto davanti ai suoi supporters. “Non vedo l’ora di vincere la nomination”, ha concluso Klobuchar.

“Siamo qui per restare. Ammiravo il senatore Sanders quando ero studente al liceo. Oggi lo rispetto molto e mi congratulo con lui per la sua performance”, sono le parole di Pete Buttigieg, sorpresa di queste prime due tornate di elezioni e vincitore nell’Iowa, davanti ai suoi sostenitori.

Prime conferme e primi ritiri: l’imprenditore Andrew Yang, con un post su Twitter, dopo i risultati dello spoglio in New Hampshire, ha scritto di essere “davvero orgoglioso di questa campagna. Grazie a tutti per averci portati fin qui. Sebbene migliaia di elettori abbiano appoggiato la nostra campagna questa notte, il risultato non è quello per cui abbiamo così duramente combattuto”, sancendo il ritiro della sua candidatura.

Altro ritiro quello del senatore del Colorado Michael Bennet e, secondo la Cbs, nelle prossime ore stessa fine toccherà al senatore del Massachusetts Deval Patrick: nelle primarie del New Hampshire ha ottenuto un deludente 0.4%.

Il prossimo appuntamento è con i caucus del Nevada il 22 febbraio, seguito dalle primarie della Carolina del Sud il 29 febbraio.

Giuseppe Galletta

Nato a Messina il 2 Giugno 1988. Dopo la maturità scientifica conclude gli studi presso l’Università di Messina conseguendo la laurea in Giurisprudenza arricchita dalla frequentazione della Scuola di Specializzazione per le professioni legali. Nel 2018 entra a far parte del Master di Giornalismo presso l’Università Lumsa di Roma.