Gli Azzurri con Luciano Spalletti. Foto/Ansa

Euro 2024 di calciola Croazia relega l'Italiain quarta fascia

I gironi saranno decisi il 2 dicembre Spalletti pensa a nuovi inserimenti

ROMA – La Croazia vince 1-0 contro l’Armenia, qualificandosi per gli Europei del 2024, e relega per la prima volta l’Italia nella quarta fascia del sorteggio che deciderà la composizione della fase a gironi del torneo. Questo potrebbe determinare per la squadra di Spalletti – che in quarta fascia sarà raggiunta dalle squadre che strapperanno la qualificazione ai playoff di marzo – un sorteggio che potrebbero metterla fin da subito in difficoltà.

Le 24 squadre finaliste del torneo continentale, infatti, sono ora divise in quattro fasce dai sei squadre in vista del sorteggio della fase finale del 2 dicembre ad Amburgo a partire dalle ore 18. Le fasce non sono stabilite dal ranking Fifa, ma dal rendimento nei gironi di qualificazione, in cui l’Italia ha totalizzato appena 14 punti.

Una condizione che costringe Spalletti a scelte tattiche precise per portare una Nazionale competitiva all’Europeo tedesco. In questa ottica il commissario tecnico si augura che le due amichevoli che aspettano l’Italia prima dell’appuntamento della prossima estate siano “il più possibile difficile”, soprattutto per forgiare i giocatori con meno esperienza sui grandi palcoscenici internazionali. Proprio sulla scelta dei 23 nomi che comporranno la squadra si concentrano gli sforzi dei tecnici della Nazionale. Al di là dei nomi sicuri – Donarumma, Di Lorenzo, Acerbi, Dimarco, Barella, Jorginho e Chiesa – la concorrenza è aperta, soprattutto per la definizione della formazione di centrocampo. Scelta la rosa degli eletti, toccherà a Spalletti l’arduo compito di creare non solo la disciplina di gruppo, ma di portare la formazione alla maturità tecnica e tattica necessarie a disputare un buon torneo. Le possibilità degli azzurri di replicare l’impresa di Euro 2020 contro le favorite Francia e Inghilterra, tuttavia, sembrano al momento remote.

Maddalena Lai

Sarda, laureata in Giurisprudenza e aspirante giornalista. Mi piacciono la scrittura, la politica e i diritti. Ho una vocazione per le cause perse e le domande scomode.