URBINO – Nella cornice della tredicesima edizione del Festival del giornalismo culturale di Urbino, l’allieva praticante del Master in Giornalismo della Lumsa Irene Di Castelnuovo ha vinto con il suo podcast Natura Morta il premio FGCult25.
Quest’anno, il tema del concorso – aperto ai giornalisti under 40 – era “L’albero dell’ecologia e le sue radici”. Il podcast, che ha suscitato il consenso unanime da parte dei giudici, ha approfondito come l’arte possa contribuire a informare e sensibilizzare la società sui danni degli allevamenti intensivi e le relazioni che intercorrono tra le grandi industrie della carne e gli editori dei media.
Alla cerimonia di premiazione, tenutasi sabato 11 ottobre, erano presenti il presidente del Festival Pietro Dorfles (giornalista e critico letterario) e i direttori Lella Mazzoli (professoressa di Sociologia della Comunicazione dell’Università di Urbino Carlo Bo) e Giorgio Zanchini (giornalista e conduttore radiofonico e televisivo), che ha letto la motivazione della vittoria: “Con il podcast Natura morta, Irene Di Castelnuovo ha colto in modo particolarmente puntuale il cuore e lo spirito di questa edizione del Festival. Attraverso il riferimento a documentari, opere d’arte, esempi di buona informazione e comunicazione, Irene riesce a far comprendere con efficacia come si possa accendere la consapevolezza della comunità sulle questioni ambientali”.
“Quello assegnato a Irene Di Castelnuovo”, ha dichiarato Carlo Chianura, direttore delle testate e dei laboratori, “è il venticinquesimo premio giornalistico che il Master della Lumsa vince dal 2017. Un segno di riconoscimento che testimonia l’attenzione della Lumsa per il futuro del giornalismo e per i temi sociali ed economici”.