HomeSport Giochi Paralimpici Parigi 2024: pioggia di medaglie azzurre. Record del mondo per Barlaam

Giochi Paralimpici Parigi 2024
pioggia di medaglie azzurre
Record del mondo per Barlaam

Trionfo anche per Bicelli e Ghiretti

Bronzo per Bortuzzo nei 100 rana SB4

di Beatrice Subissi03 Settembre 2024
03 Settembre 2024
paralimpiadi, barlaam, parigi2024

Un’altra ondata di successi per gli Azzurri quella che chiude la quinta giornata dell’Italia alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Alle medaglie vinte nel triathlon e nel tiro con l’arco, si sono aggiunti tre eccezionali ori nel nuoto. Medaglia d’oro e record del mondo per Simone Barlaam nei 50 stile categoria S9, quella in cui gareggiano atleti con disabilità a una gamba. L’azzurro ha stabilito il nuovo primato mondiale battendo il record del mondo di cui era già detentore – da 23,96 secondi lo ha portato a 23,90 -. Oro anche per Federico Bicelli nei 400 metri stile libero categoria S7 – per gli atleti affetti da paraparesi spastica ereditaria – la stessa gara in cui l’anno scorso è arrivato primo anche ai Mondiali. Bicelli ha vinto in 4 minuti, 38 secondi e 70 centesimi davanti all’ucraino Andrii Trusov e all’argentino Inaki Basiloff.

Sorprendente anche la medaglia d’oro vinta da Giulia Ghiretti nei 100 metri rana, categoria SB4, in cui gareggiano atlete che hanno grandi problemi di movimento alle gambe o al tronco e problemi di movimento alle mani, oppure a cui mancano degli arti. Ghiretti è arrivata prima con un tempo di 1 minuto e 50,21 secondi, appena 4 centesimi in meno dell’ungherese Fanni Illes, considerata la favorita. L’ha superata con una rimonta negli ultimi metri di vasca e fino alla fine sembrava stesse arrivando seconda: solo con il tocco sulla parete della vasca all’arrivo si è capito che era arrivata prima lei.

Il nuotatore italiano Manuel Bortuzzo impegnato nei 100 metri rana alle Paralimpiadi di Parigi 2024

Ma le medaglie non finiscono. Bronzo per Giulia Terzi nei 400 metri stile libero categoria S7 e per Carlotta Gilli, arrivata terza nei 50 metri stile libero S13, una categoria che comprende le nuotatrici che hanno le disabilità visive meno impattanti sulle prestazioni, tra quelle presenti alle Paralimpiadi. Bronzo anche per Manuel Bortuzzo nei 100 metri rana SB4, alla sua prima finale paralimpica. Bortuzzo è noto anche per alcuni alcuni fatti che lo hanno visto al centro di un caso di cronaca molto raccontato: nel 2019 infatti due persone gli hanno sparato scambiandolo per un’altra persona dopo una rissa, causando così a Bortuzzo una lesione midollare che gli ha paralizzato le gambe. Prima di allora Bortuzzo era già un nuotatore ad alti livelli, e qualche tempo dopo gli avvenimenti del 2019, ha cominciato ad allenarsi come nuotatore paralimpico.

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