Foto Unsplash

Disturbi alimentarioggi la giornatadel Fiocchetto lilla

In Italia colpite 3 milioni di persone Iss: "Casi anche dai 7 anni"

ROMA – Sensibilizzare e informare sul tema dei Disturbi del Comportamento Alimentare (Dca). È l’obiettivo al centro della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla che, quest’anno, ha promosso una mobilitazione di fronte al Ministero della Salute, prevista per le ore 15 del 15 marzo, per chiedere la calendarizzazione della proposta di legge in merito all’introduzione di sportelli d’ascolto nelle scuole. “Vanno aumentati i fondi di assistenza – chiedono dalla Rete Studenti Medi del Lazio – oggi le persone che soffrono di Dca vengono lasciate sole”.

I numeri, infatti, indicano un problema tutt’altro che irrilevante. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, i Dca affliggono oltre 55 milioni di persone al mondo, di cui 3 milioni solo in Italia e con un’alta percentuale di donne (circa il 10%) rispetto agli uomini (meno dell’1%). Riguardo le fasce di età prese in esame dagli esperti, emerge che i Dca colpiscono individui sempre più giovani, con casi di esordio anche tra i sei e i sette anni. Tra le cause principali: situazioni d’ansia, stress, pressioni sociali e modelli sbagliati che provengono dall’universo dei social media. I soggetti ritenuti più “fragili” sono i primi a subire l’influenza esterna. Ciò può provocare situazioni di profondo disagio che, appunto, si manifestano con i disturbi dell’alimentazione.

Garantire il diritto all’assistenza psicologica, dunque, rientra nella battaglia promossa dalla Giornata del Fiocchetto Lilla, nata nel 2012 e promossa dall’Associazione “Mi Nutro di Vita”, di Stefano Tavilla. L’uomo, che il 15 marzo del 2011 ha perso la figlia 17enne a causa della bulimia, ha scelto quella data come simbolo della Giornata, sancita ufficialmente nel 2018 dalla Presidenza del Consiglio.