Giornate di Primaverale porte aperte del FAIsu mille tesori d'Italia

L'iniziativa compie il quarto di secolo ha coinvolto nove milioni di visitatori

Torna la primavera, tornano le Giornate di Primavera: questo il nome della manifestazione che aprirà mille siti per il prossimo weekend, 25 e 26 marzo. Le Giornate di Primavera sono promosse dal FAI, il Fondo Ambiente Italiano, che quest’anno festeggia anche le nozze d’argento: la manifestazione infatti è giunta al 25mo anno e permetterà gratuitamente di accedere a siti di rilevanza culturale e storica in oltre 400 città italiane; nelle precedenti 24 edizioni, il Fai stima che oltre 9 milioni di persone abbiano partecipato agli eventi di primavera.

L’apprezzamento per questa manifestazione può essere vista anche per il numero delle location visitabili: nel 1993 infatti, alla prima edizione delle Giornate di Primavera, il numero di strutture cui poter accedere era limitato a sole 50. I numeri di questa venticinquesima edizione parlano chiaro: saranno visitabili 1000 siti in 400 località tra cui 260 palazzi e ville, 51 borghi, 79 castelli e torri, 90 piccoli musei.

A tracciare un bilancio è stato il presidente del Fondo Ambiente Italiano Andrea Carandini, durante la presentazione dell’edizione 2017, a Palazzo Chigi: “In questo quarto di secolo contiamo 10 mila luoghi aperti in 4300 città, oltre 9 milioni di visitatori, 115 mila volontari e 210 mila giovani apprendisti e aspiranti “ciceroni”.

Il Fai, Fondo Ambiente Italiano, nasce il 28 aprile 1975, quando Giulia Maria Mozzoni Crespi, Renato Bazzoni, Alberto Predieri e Franco Russoli fondano ufficialmente il FAI, Fondazione senza scopo di lucro nata da un’idea di Elena Croce e sull’esempio del National Trust inglese. L’obiettivo è semplice: il quotidiano sforzo a tutelare e valorizzare il patrimonio d’arte e natura italiano, educare e sensibilizzare la collettività, vigilare e intervenire sul territorio.

Con 35.000 volontari e 7.500 guide, rigorosamente amatoriali, l’edizione 2017 delle Giornate di Primavera del Fai permetteranno di visitare alcune fra le più esclusive strutture d’Italia. Fra le mille aperture sul territorio italiano vanno segnalate: il Convento di Trinità dei Monti e la Domus Aurea di Roma, il Palazzo della Banca d’Italia e Palazzo Crivelli, entrambi a Milano, la discoteca Woodpecker di Cervia, in provincia di Ravenna, il Palazzo del Balbianello di Tremezzina, vicino a Como, e il Castello Capuano di Napoli. Inoltre, saranno visitabili per la prima volta la Torre dell’Orologio di Udine, simbolo della città friulana, e i prestigiosi cantieri nautici Riva di Sarnico, nel Bergamasco.

Tutte le aree visitabili, con itinerari e orari, sono online sul sito www.giornatefai.it e, per i possessori di un device Apple, tramite l’App del Fai, disponibile sull’AppStore.

Lorenzo Capezzuoli Ranchi

Nato a Roma durante i mondiali di Italia ’90, è iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Lazio, albo pubblicisti. Dopo una esperienza a New York, dove studia Broadcast Journalism alla New York Film Academy, torna nella Capitale per il Master in giornalismo della Lumsa. Estroverso, spigliato e gran chiacchierone, guarda al prossimo biennio col sorriso.