Carro armato a Gaza nella guerra tra Israele e Hamas | Foto Ansa

Hamas-Israele, Onu rinviaancora voto su risoluzioneper cessate il fuoco a Gaza

L'elemosiniere del Papa in Terra Santa Cnn: "Bombe come in Vietnam"

GAZA CITY – Rinviato di nuovo il voto al consiglio di sicurezza dell’Onu sulla risoluzione per il cessate il fuoco a Gaza. Nell’ultima bozza dell’accordo, secondo quanto riferito dall’Afp, sparisce il passaggio sulla “fine immediata” dei combattimenti. Nel documento resta invece la richiesta di “misure urgenti per consentire immediatamente un accesso umanitario sicuro e senza ostacoli e per creare le condizioni per una cessazione sostenibile delle ostilità”.

Pronti a sostenere la bozza “così come era scritta” gli Stati Uniti, come riferisce l’ambasciatrice Usa all’Onu Linda Thomas-Greenfield. Il portavoce di Hamas, Abu Obeida, è sicuro invece del fallimento di Israele: “Se vuole che i suoi prigionieri vivano, non ha altra via che fermare l’aggressione e la guerra”.

Secondo la tv Kan, funzionari israeliani stanno riflettendo su una tregua di circa due settimane in cambio di decine di ostaggi. Nel frattempo il kibbutz di Nir Oz ha annunciato l’uccisione di Gadi Haggai, ostaggio di Gaza; il suo corpo è trattenuto da Hamas nella Striscia. Tra i rapiti c’è anche la moglie di Haggai, Judith Weinstein, ferita nell’attacco del 7 ottobre scorso.

Gaza come il Vietnam

Per il New York Times Israele “ha bombardato aree dove aveva spinto i civili ad andare”. Sono centinaia le bombe da 900 kg, secondo la Cnn, sganciate dai militari di Benjamin Netanyahu. Una situazione che “non si vedeva dai tempi del Vietnam”, secondo l’ex analista dell’Intelligence della difesa statunitense Marc Garlasco.

L’elemosiniere del Papa in Terra Santa

Per celebrare la nascita di Gesù, Papa Francesco invia l’elemosiniere Konrad Krajewski in Terra Santa per unirsi alla “grande invocazione per la pace” assieme al patriarca latino di Gerusalemme, il cardinale Pierbattista Pizzaballa e a tutta la Chiesa locale.

“Mezzo milione di persone rischiano di morire di fame a Gaza”. Lo afferma un rapporto dell’Onu. Più di un quarto della popolazione cittadina infatti è a rischio carestia.

Colpita Hamas a sud della Striscia

Continuano le operazioni nel sud della Striscia di Gaza. A Khan Yunis l’esercito israeliano ha scoperto numerose armi all’interno di una residenza, inclusi ordigni esplosivi, munizioni ed equipaggiamenti militari. Colpita una cellula di Hamas responsabile di aver piantato bombe vicino ai soldati. Scoperto nel villaggio di Juhor ad-Dik un deposito di armi e lanciarazzi usati nei recenti attacchi contro Israele e numerose armi sono state ritrovate in una residenza nei pressi di un asilo. Ieri sirene anti razzi a Tel Aviv e attacchi al varco tra Gaza e Israele.

Raffaele Rossi

Laureato in Scienze della Formazione e con un Master in marketing, management e comunicazione nella musica. Ho lavorato come press officer e nel marketing digitale. Collaboratore del Corriere Roma. Dal 2017 Managing director del sito musicale End of a Century: mi occupo di interviste, recensioni e news.