Guerra civile in Siriaoggi sette anni dall'inizioIeri 20 morti a Ghouta

Conflitto figlio della Primavera Araba Mezzo milione di vittime finora

Sette anni di guerra civile in Siria oggi. Era il 15 marzo del 2011 quando a Damasco si svolse il primo inedito corteo di protesta contro il regime. E da allora, scontri armati senza sosta, complicati dalla presenza nel Paese dell’Isis e della minoranza curda. Ieri, 20 civili uccisi nei bombardamenti governativi nella Ghuta orientale, in parte controllata dai ribelli.

Trascinati dagli entusiasmi suscitati dalle Primavere Arabe, gli Usa del presidente Barack Obama e l’Unione europea pensarono che fosse arrivato anche il momento di Assad, e nel 2011 chiesero apertamente che lasciasse il potere. Ma non avevano fatto i conti con le radici profonde su cui il regime poteva ancora reggersi, e soprattutto con il sostegno totale che i suoi alleati di sempre, la Russia e l’Iran, avrebbero continuato ad assicurargli. Senza contare poi il complesso ruolo della Turchia tra lotta all’Isis e repressione della resistenza curda.

Difficile dire quanti siano stati i morti in questi sette anni. L’Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus) parla di quasi mezzo milione di vittime.

Christian Dalenz

Nato a Roma il 30/10/85. Laureato all’Università La Sapienza (Roma) in Relazioni Economiche Internazionali nel 2011 e in Analisi Economica delle Istituzioni Internazionali nel 2014, e in Economic Policy alla Facoltà di Arti e Scienze Sociali dell’Università di Kingston (Londra) nel 2016. Scrive articoli di politica, economia, cinema e musica per varie testate, tra cui Lumsanews, Forexinfo e Slowcult. Facebook: https://www.facebook.com/articolidalenz