I familiari degli ostaggi in marcia verso Gerusalemme

Foto Ansa

In aria bandiere, striscioni, e foto di volti che non vogliono essere dimenticati. È il secondo giorno della marcia verso Gerusalemme organizzata dai familiari dei 130 ostaggi ancora prigionieri di Hamas, arrivata vicino alla città di Kiryat Gat, nel sud di Israele. Partita da Reim, uno dei kibbutz di confine con Gaza più colpiti dai blitz del 7 ottobre, la marcia si concluderà sabato prossimo, passando per alcuni dei luoghi dell’attacco.

Sofia Zuppa

Nata ad Arezzo, città natale di Petrarca e Vasari, sono migrata nella dotta, la rossa e la grassa Bologna, città dai contorni caldi che mi ha amabilmente cresciuta. Infine sono piombata nell'antica ed eterna Roma. Un viaggio sempre intessuto dall'amore per lo studio e per il giornalismo, una passione che spero un giorno possa portarmi ancora più lontano...