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Il generale Ahmed al Raisieletto a capo dell'InterpolUna nomina che fa discutere

È accusato di tortura in cinque Paesi protestano Turchia, Francia e Germania

Il nuovo presidente dell’Interpol è il generale degli Emirati Arabi Uniti Ahmed Naser al Raisi. Eletto nell’assemblea generale a Istanbul che riunisce i rappresentanti della polizia di 194 Paesi, Raisi è denunciato per tortura in cinque Paesi, tra cui la Francia e la Turchia.

Istanbul ha chiesto al ministero della Giustizia turco l’autorizzazione a procedere con un’inchiesta nei confronti del generale emiratino, accusato di tortura e maltrattamenti a carico di politici e dissidenti, tra cui Matthew Hedges e Ali Ahmad Issa, cittadini britannici arrestati negli Emirati tra il 2018 e il 2019 quando al Raisi già ricopriva la carica di ispettore generale del ministero dell’Interno del Paese.

“Non può nascondersi dalle accuse molto serie nei suoi confronti, facciamo appello all’Interpol affinché indaghi su questi sconvolgenti crimini”, ha dichiarato l’avvocato internazionale Rodney Dixon, che in questi giorni ha presentato una denuncia per tortura contro di lui a Istanbul. La candidatura di Al-Raisi aveva scatenato proteste in tutta Europa, in particolare in Francia e Germania, dove i parlamentari hanno chiesto ai rispettivi governi di boicottarlo.

Foto in copertina: Ipixelpro, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons