I giocatori rossoneri festeggiano in campo l'ingresso ai quarti. | Foto Ansa

Il Milan arriva ai quartiSpurs via dalla ChampionsConte rischia il contratto

Reti inviolate per entrambe le squadre Pioli domina con una difesa d'acciaio

LONDRA – Il Milan vola ai quarti di finale di Champions League dopo 11 anni, riconquistandosi un posto tra le vette del calcio europeo. Il traguardo è arrivato a seguito di un serrato scontro con il Tottenham terminato a reti inviolate, ma che gli ha permesso l’accesso al prossimo girone. Mentre i rossoneri del tecnico Stefano Pioli hanno giocato una partita di occasioni non sbocciate al Tottenham Hotspur Stadium di Londra, i padroni di casa hanno sprecato in un attacco impreciso tutte le loro energie. E ora il rinnovo per il prossimo anno dell’allenatore Antonio Conte è a rischio.

Era dalla stagione 2011-2012 che la squadra milanese non raggiungeva l’Olimpo del calcio europeo. Undici anni di confinamento, non una pausa di riflessione ma una serie di ostacoli da superare e che ne hanno temprato il carattere. In azione i gemelli di fascia rossoneri Theo Hernandez e Rafa Leao, che hanno guidato tutte le inefficaci offensive. La partita di ieri l’ha conquistata però Mike Maignan, il portiere francese che ha insegnato ai diavoli come non farsi prendere dalla fretta, gestendo una difesa che è stata un muro impenetrabile. Un muro contro cui gli inglesi – provandoci troppo tardi con un valido Pedro Porro – sono andati a sbattere.

La macchina degli Spurs, guidata dall’ex allenatore della rivale nerazzurra, Antonio Conte, adesso potrebbe vedere il proprio pilota sostituito. Il patentino – come viene chiamato il contratto – è infatti in scadenza a fine anno. “Non bastano 14 mesi per diventare competitivi, c’è parecchia strada da fare”, ha dichiarato Conte. Il tecnico ha invitato i suoi a “essere più determinati”, accusando il poco tempo a disposizione per ridisegnarne gli equilibri strutturali del team. “Parlerò con il club in modo sereno. Magari possono mandarmi anche via,” ha concluso il tecnico leccese. Tuttavia, sul volto del ct si legge la delusione di una perduta illusione europea, che poteva essere la strada per il rinnovo del suo contratto.   

Alberto Alessi

Sono nato 2751 anni dopo Roma, appassionato di giornalismo politico ed estero, nonché di giornalismo d'inchiesta investigativo. Aspiro a scrivere ma tenendo un occhio al mondo radiofonico e tele-giornalistico. Sogno vagamente di trovare una nuova dimensione per l'infotainment contemporaneo.