Il leader del Pvv olandese Geert Wilders | Foto Ansa

Voto in Olandavince Geert Wildersleader dell'ultradestra

Finisce dopo 13 anni l'era Rutte Salvini: "Straordinaria vittoria"

Tredici anni dopo l’era Rutte, l’Olanda vira verso la destra conservatrice. Il leader del Partito per la libertà (Pvv), Geert Wilders, risulta ormai vincitore netto nelle elezioni olandesi, conquistando 37 seggi su 150 con oltre il 23% dei voti. Tra i suoi punti fermi la lotta all’immigrazione, la possibile chiusura delle moschee nel Paese e un forte sentimento euro-scettico.

Dopo Svezia e Ungheria, ora tocca all’Olanda

Ancora incerti i contorni della coalizione di governo, anche a causa della grande frammentazione partitica in cui si trova l’Olanda. Quello che, però, è già chiaro è che l’Olanda, dopo la svolta della Svezia con il liberal-conservatore Ulf Kristersson e la ormai decennale salita al potere di Viktor Orbán in Ungheria, si conferma l’ennesimo paese europeo a scegliere un governo di destra. I motivi potrebbero essere molteplici: tra tutti c’è sicuramente la centralità, nel discorso politico, del tema dell’immigrazione. L’Olanda, nel 2022, ha dovuto fronteggiare grandissimi flussi migratori, sperimentando notevoli difficoltà per far fronte all’accoglienza. Su questo tema, proprio il governo dell’uscente primo ministro Mark Rutte si era spaccato, arrivando, lo scorso luglio, alla caduta del suo governo. I timori sono, però, anche quelli di una possibile Nexit, ossia l’uscita dei Paesi Bassi dall’Ue. “I Paesi Bassi sono un membro fondatore dell’Unione europea. Continuiamo ovviamente a contare sulla loro forte partecipazione nell’Unione”, ha detto il portavoce della Commissione europea Eric Mamer, rispondendo a una domanda sui timori di una possibile uscita dei Paesi Bassi dall’Ue.

Timmermans secondo, testa a testa con il premier uscente Rutte

“È giunto il momento di difendere la democrazia e lo stato di diritto”, ha detto il leader della lista congiunta Laburisti-Verdi, Frans Timmermans, dopo i primi dati emersi dagli exit poll. L’ex vicepresidente della Commissione europea ha chiesto ai suoi elettori di restare uniti, per difendere il Paese. Acceso il testa a testa con l’uscente premier Mark Rutte, titolare del governo più longevo nella storia politica dei Paesi Bassi.

Da Le Pen a Salvini: i messaggi a Wilder 

A Wilders non sono mancati i messaggi di auguri per il nuovo incarico assunto. “I venti del cambiamento sono qui. Congratulazioni a Geert Wilder per aver vinto le elezioni olandesi”, ha scritto su X il premier ungherese Viktor Orbán. “Congratulazioni a Geert Wilders e al Pvv per la loro spettacolare prestazione alle elezioni legislative che conferma il crescente attaccamento alla difesa delle identità nazionali”, ha commentato invece la leader dell’estrema destra francese del Rassemblement National Marine Le Pen. Dall’Italia è arrivato il commento del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, che su X ha scritto: “Congratulazioni all’amico Geert Wilders, leader del Pvv e storico alleato della Lega, per questa straordinaria vittoria elettorale. Una nuova Europa è possibile”. Rapide le reazioni politiche alle sue parole: “Mi piace il masochismo di Salvini” su “uno che ha vinto le elezioni” in Olanda che “andava in giro con un cartello ‘non un centesimo all’Italia”, ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein.

Su X il commento di Matteo Salvini

Giulia Chiara Cortese

Cresciuta tra il Vesuvio e il mare, ora con il cuore diviso tra Napoli e Roma. Sono laureata in Lettere moderne alla Sapienza con una tesi in Filologia della Letteratura italiana. Inseguo da sempre il sogno di diventare una giornalista.