ROMA – Il mercato del lavoro italiano continua a segnare numeri da record. A dimostrarlo sono le ultime statistiche dell’Istat. Nel mese di luglio 2025, il numero di occupati è cresciuto di 13 mila unità su giugno e 218 mila sull’anno. Un dato positivo che si lega al calo del tasso di disoccupazione al 6% (-0,3 punti rispetto a giugno), il livello più basso da giugno 2007. Ma anche, come suggeriscono gli stessi dati, alla crescita del tasso di occupazione al 62,8%.
Sono aumentati i dipendenti a tempo indeterminato, in totale 16 milioni e 448 mila, ma anche quelli a termine, che si attestano a 2 milioni 567 mila. Diminuiscono, invece, gli autonomi, che ora sono 5 milioni 202 mila. Nel complesso, il numero di occupati è pari a 24 milioni 217 mila (+0,1% su giugno).
Su base mensile, il tasso di occupazione e quello di inattività crescono, raggiungendo rispettivamente il 62,8% e il 33,2%. Scende, invece, al 18,7% il tasso di disoccupazione giovanile. Guardando sempre a luglio 2025, i disoccupati sono diminuiti di 74 mila unità, calo diffuso in tutte le classi di età che riguarda sia gli uomini che le donne.
Per la premier Giorgia Meloni, che esulta in un post sui social, i numeri dell’Istat non solo sono “incoraggianti” ma confermano “l’efficacia delle misure messe in campo e ci spingono a proseguire con determinazione su questa strada: più opportunità, più lavoro, più crescita per l’Italia”.