Missile russo colpisce distretto di Slobidsky a Kharkiv | Foto Ansa

Russia, la Duma valuta lo stop al bandosugli esperimenti nucleari

Missili russi su Kharkiv Ucciso un bambino di dieci anni

MOSCA – Il Consiglio della Duma discuterà la revoca al bando sugli esperimenti nucleari nella sua prossima riunione. Lo speaker della Duma, Vyacheslav Volodin, ha riferito su Telegram che la decisione “corrisponde agli interessi nazionali della Russia” e ha aggiunto che “sarà una risposta reciproca agli Stati Uniti che non hanno ancora ratificato il trattato”. Sul campo Mosca ha anche dichiarato di aver respinto un attacco di droni marini a Sebastopoli, in Crimea.

Missile russo colpisce distretto di Slobidsky | Foto: Ansa

Dall’altra parte del fronte, questa notte un attacco missilistico russo si è abbattuto sul distretto di Slobidsky nella zona centrale di Kharkiv, uccidendo un bambino di 10 anni e la nonna di 68 e ferendo 28 persone, tra cui un neonato di 11 mesi. I missili Iskander miravano ad edifici residenziali e attualmente sono in corso le operazioni di smantellamento delle macerie. Secondo i report ufficiali dei procuratori minorili, il bilancio dei bambini morti dall’inizio della guerra è di 505 e almeno 1.129 feriti. Sempre stanotte i droni russi hanno danneggiato un impianto di stoccaggio di grano sul Danubio a Odessa e molti camion si sono incendiati. Le partenze dei traghetti vicino al confine rumeno, a Izmail, sono state sospese.

Incendio nel porto di Odessa | Foto: Ansa

Mentre giovedì 5 ottobre è avvenuta una delle peggiori stragi di civili dall’inizio della guerra. Un missile russo ha colpito il tetto di un bar a Groza, vicino Kupiansk nella regione di Kharkiv, in cui si stava tenendo un ricevimento funebre, e un negozio, uccidendo 52 persone su 57. Tra le vittime, un bambino di 8 anni. Finora sono state identificate 35 persone. Il segretario dell’Onu, Antonio Guterres, ha “condannato fermamente” l’offensiva e ha ricordato che “gli attacchi contro i civili e le infrastrutture civili sono vietati dal diritto internazionale umanitario e devono cessare immediatamente”.