La regina degli scacchi Nona Gaprindashvili denuncia Netflix

La serie è "sessista e riduttiva" chiesti 5 milioni di dollari

La scacchista Nona Gaprindashvili ha fatto causa a Netflix per diffamazione. La giocatrice di scacchi ha chiesto 5 milioni di dollari di danni per il modo sessista in cui è stata rappresentata nella serie “La regina di scacchi”, uno degli ultimi successi della piattaforma streaming. Nona ha inoltre denunciato che la serie tv ometteva i suoi 28 successi contro scacchisti maschi. Netflix è accusata anche di aver fatto passare il personaggio principale della serie, “Beth” Harmon, per russa mentre Nona è georgiana.

Nona Gaprindashvili, oggi 80enne, è campionessa decana di scacchi nel suo paese. Nel 1961 ottenne il diritto a partecipare alla sfida per il titolo mondiale femminile, vincendo il torneo. Negli anni successivi riuscì a difendere con successo il suo titolo ben quattro volte, tre contro Alla Kušnir e una contro Nana Aleksandrija nel 1975. Nona perse poi il suo primato nel 1978 contro la connazionale diciassettenne Majja Čiburdanidze.

La Georgia già all’epoca dei fatti narrati nella serie aveva dato i natali a molti talenti degli scacchi, soprattutto donne. Da sempre nel paese caucasico le campionesse di questo gioco di strategia sono considerate alla stregua di eroine nazionali, a partire dalla stessa Nona, e grandi aspettative si registrano anche per i mondiali femminili per nazioni in corso a Sitges, in Catalogna. Le georgiane sono favorite quanto meno per un posto sul podio, nonostante la campionessa Bela Khotenashvili sia assente a causa di un problema di salute del figlio.

Tra gli anni ’60 e ’80, la nazionale femminile sovietica era quasi interamente composta da georgiane talvolta suscitando invidia e antipatia nella classe dirigente di Mosca. Nel 1978 si decise persino di sostituire la giocatrice Ioseliani con una collega russa poche ore prima della partenza dell’aereo per Buenos Aires, in occasione dei mondiali.

Francesco Fatone

Mi chiamo Francesco Fatone, nato il 14 marzo 1995 e laureato in Scienze Politiche a Napoli, sono contributor su due riviste. Attualmente sono studente del Master in Giornalismo LUMSA.