La Russia nega l'attaccoal condominio di Dniproche ha causato 37 vittime

Kiev: "Nessuna negoziazione possibile" I primi 3 miliardi europei all'Ucraina

KIEV – La Russia non ha nulla a che vedere col bombardamento missilistico del condominio nella città ucraina di Dnipro. Lo ha ribadito il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov che ha negato la responsabilità dell’attacco, riferendo all’agenzia Ria Novosti che i militari russi “non colpiscono edifici residenziali”. Intanto il bilancio delle vittime dell’attacco avvenuto sabato 14 gennaio 2023 sale a 37. Secondo la polizia nazionale ucraina tra i morti risultano due bambini, mentre sono 75 i feriti, e 39 le persone tratte in salvo.

Un altro condominio colpito nella notte
La scorsa notte a Zaporizhzhia è stato sferrato un altro attacco missilistico ai danni di un condominio, a seguito del quale sono rimaste ferite cinque persone, tra cui due bambini di nove e 15 anni. L’edificio è stato colpito da un’onda d’urto causata dal missile S-300 lanciato sull’area residenziale, che ha distrutto finestre e porte e provocato danni al sistema di riscaldamento.

I pronostici sul futuro della guerra 
L’Isw (Istituto per lo studio della guerra) fa sapere che il Cremlino potrebbe “condurre un’azione decisiva nei prossimi sei mesi” per tentare di riconquistare il controllo del conflitto in Ucraina, dato che non è riuscito a raggiungere gli obiettivi militari prefissati. Putin ha dichiarato invece il contrario, sostenendo che “tutto si sta sviluppando secondo i piani dei vertici militari”. Dal canto suo, il consigliere presidenziale ucraino Mikhail Podolyak ha ribadito oggi su Twitter che “non c’è modo di negoziare, la guerra deve essere vinta”.

L’Europa aiuta economicamente l’Ucraina con un memorandum d’intesa
Intanto l’Unione Europea ha versato i primi tre miliardi di euro per il sostegno all’Ucraina, che arriveranno entro questa settimana. Il commissario europeo per il commercio, Valdis Dombrovskis, ha firmato un memorandum d’intesa per concedere all’Ucraina finanziamenti che saranno elargiti nel corso del 2023. I fondi, destinati a coprire i bisogni urgenti della nazione in guerra. potranno raggiungere i 18 miliardi di euro.

Nella foto in alto i resti del condominio distrutto a Dnipro, Ansa