Il pattugliatore russo Sergiy Kotov | Foto Ansa

Mosca: il potenziale Natoè cresciuto, rafforziamoil fronte occidentale"

Kyev: la scorsa notte droni marini hanno affondato pattugliatore russo

MOSCA –  Una risposta al “crescente potenziale militare della Nato”.  Sarebbe questo, secondo il ministro della Difesa Serghei Shoigu – citato dall’agenzia Interfax – il motivo per cui la Russia ha avviato iniziative per rafforzare il suo schieramento nei settori strategici nord-occidentale e occidentale.

Non si fermano gli scontri in Ucraina: la notte scorsa droni marini di Kyev ha affondato il pattugliatore russo ‘Sergiy Kotov – dal valore  di circa 65 milioni di dollari – nelle acque della Crimea occupata, in un’operazione realizzata con la partecipazione dell’Intelligence del ministero della Difesa ucraino (Gur).

Intanto sarebbe stato individuato il partecipante alla conversazione tra alti militari tedeschi che si è connesso da Singapore permettendo una “fuga di dati”. Secondo l’agenzia tedesca Bild si tratterebbe del generale di brigata della Luftwaffe Frank Gräfe. L’agenzia avrebbe sottolineato come il militare si trovava a Singapore per l’Airshow lo scorso 19 febbraio. Il ministro tedesco della Difesa, Boris Pistorius, ha ufficialmente parlato solo di un “partecipante” che ha compiuto un “errore individuale”, senza citare alcun nome.

Beatrice D'Ascenzi

Nata a Roma, mi laureo prima al Dams in Cinema, Televisione e Nuovi media e successivamente mi specializzo in Informazione Editoria e Giornalismo presso l’Università Roma Tre. Amo il cinema, la storia latino-americana e il giornalismo radiofonico, che spero riesca a placare la mia costante necessità di parlare. Di me dicono che sembro uscita da un romanzo di Gabriel García Márquez.