La visita del Papa in Cile"Vergogna pedofiliachiedo perdono per vittime"

Il discorso al Palazzo della Moneda Proteste nella Capitale, 35 arresti

«Qui non posso fare a meno di esprimere il dolore e la vergogna che sento davanti al danno irreparabile causato a bambini da parte di ministri della Chiesa. Desidero unirmi ai miei fratelli nell’episcopato, perché è giusto chiedere perdono e appoggiare con tutte le forze le vittime, mentre dobbiamo impegnarci perché ciò non si ripeta».

Così Papa Francesco durante il discorso al Palazzo della Moneda, a Santiago, sede della Presidenza della Repubblica del Cile. Il capo dello Stato Michelle Bachelet ha accolto il Pontefice con una calorosa stretta di mano.

Nel primo appuntamento ufficiale di questa mattina Francesco ha incontrato le autorità, la società civile e il corpo diplomatico. Tra le autorità presenti al discorso del Papa anche il neo-presidente di centrodestra, Sebastian Pinera, che si insedierà alla Moneda il prossimo 11 marzo.

Intanto 35 persone sono state fermate dalle forze di sicurezza, mentre protestavano contro la visita. Cinque sono state arrestate mentre volevano esporre uno striscione lungo il percorso del Papa a Santiago e gli altri trenta in una manifestazione a Concepcion (500 km a sud della capitale), che è degenerata in scontri violenti. I manifestanti hanno inscenato una protesta contro “l’immagine del paese che il governo vuole mostrare al pontefice, che non corrisponde alla realtà del Cile”.

Valerio Toma

Nato a Cagliari nel 1992, dopo la maturità scientifica frequenta il corso di laurea in Lingue e Comunicazione alla Facoltà di Cagliari. Completa il percorso accademico con 110 e lode presentando la tesi “Tanti anchor, altrettanti linguaggi’’: uno studio sui modelli di conduzione dei notiziari italiani. Parla fluentemente l’inglese e il tedesco.