NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:06 del 9 settembre 2025

HomeCronaca Lampedusa, emergenza sbarchi: quasi 2000 arrivati in poche ore

Lampedusa, emergenza sbarchi: quasi 2000 arrivati in poche ore

di Marco Bertolini09 Settembre 2025
09 Settembre 2025
Lampedusa sbarchi

Centinaia di migranti in attesa di trasferimento dall'hotspot di Lampedusa | Foto Ansa

AGRIGENTO – Più di mille persone sono sbarcate a Lampedusa via mare nelle ultime 36 ore. Oltre alla conta degli arrivi, aumenta quella delle morti con due cadaveri trovati a bordo dell’imbarcazione sbarcata nella notte. Un viaggio della speranza reso difficile non solo dalle condizioni meteo e delle navi usate: 14 dei 21 tra egiziani e somali che sono sbarcati ieri hanno raccontato di come un’imbarcazione libica li abbia attaccati. Non un caso isolato. Ad Agosto la denuncia della nave umanitaria Ocean Viking, colpita da una motovedetta libica.

Quasi 300 persone sono sbarcate fra la notte e l’alba a Lampedusa

Sono giorni intensi a Lampedusa, dove si attesta a 1802 il numero dei migranti presenti nel centro di accoglienza nella provincia agrigentina. Di questi, oltre 1110 in poco più di 36 ore. Solo nella giornata di ieri sono stati 15 gli sbarchi, con un totale di 847 persone: quasi 300 sono sbarcate nella notte dai 5 barchini soccorsi. Numeri che non si registravano da mesi nella struttura siciliana, dovuti anche ai trasferimenti verso Porto Empedocle che vanno a rilento.

Tra i migranti – provenienti da Afghanistan, Algeria, Bangladesh, Egitto, Eritrea, Etiopia, Gambia e Sudan – anche un neonato di pochi mesi e una donna incinta. Non solo. Dei 44 migranti soccorsi dalla Guardia di Finanza, sono tre gli intossicati da idrocarburi su un’imbarcazione di 8 metri . Portati subito al poliambulatorio, si pensa che l’avvelenamento sia la causa di morte dei due cadaveri trovati a bordo. Le salme sono state trasferite nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana. 

Nel Mediterraneo i libici hanno minacciato e sparato contro i migranti

“Ci hanno sparato addosso, hanno sparato ripetutamente contro di noi”, testimoniano alcune delle persone sbarcate a Lampedusa raccontando quanto capitato una volta partiti da Zuara, città della Libia nord-occidentale. “Eravamo partiti da 30 minuti – raccontano – quando all’improvviso siamo stati raggiunti da una grossa barca libica e qualcuno ha aperto il fuoco”. Intanto, sono in corso gli accertamenti sulla nave per capire se siano presenti o meno colpi d’arma da fuoco. Non si tratterebbe di una novità. Solo il 24 agosto la nave umanitaria Ocean Viking aveva denunciato di essere stata raggiunta da una raffica di proiettili sparati da un’imbarcazione libica. Sos Mediterranee ha poi denunciato i colpi mostrando le foto dei vetri rotti e di alcuni proiettili.

Ti potrebbe interessare