Il presidente del Pd, Paolo Gentiloni, durante l'assemblea nazionale del Partito Democratico. Roma, 17 marzo 2019. ANSA/CLAUDIO PERI - MASSIMO PERCOSSI

All'ex premier Gentiloniin vista una delega pesanteper la Commissione Ue

Possibile concorrenza o commercio ma si parla anche degli affari economici

Paolo Gentiloni verso la Commissione europea. A Bruxelles è infatti arrivata un’unica candidatura quale futuro commissario italiano in Europa. Il nome dell’ex premier Pd è stato comunicato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte che ieri sera ha informato Ursula Von Der Leyen, che presto sarà a capo della Commissione. La designazione ufficiale sarà formalizzata nel corso della prima riunione del nuovo esecutivo.

Il precedente governo Lega-Movimento 5 Stelle aveva invece puntato fin da inizio luglio sul nome del leghista Giancarlo Giorgetti. Per l’Italia e per Paolo Gentiloni ci sarebbe in ballo un portafoglio di peso, quasi come premio dall’Unione europea, che vedrebbe di buon’occhio il nuovo governo fortemente europeista. Nei giorni scorsi si parlava degli Affari economici ma secondo le ultime indiscrezioni gli toccherebbe invece uno tra Concorrenza e Commercio.

Soprattutto questa delega imporrebbe a Gentiloni di affrontare lo scontro commerciale tra Usa e Cina sui dazi, che influisce negativamente anche sulle industrie europee. Anche la Concorrenza ha più di un nodo. La neo-presidente Von Der Leyen avrebbe infatti affermato di voler rivedere le leggi europee in materia. Il lavoro di Gentiloni sarebbe dunque in parte vincolato da questa decisione. Inoltre sul tavolo c’è anche la fusione tra le due aziende, la francese Siemens e la tedesca Alstom.

Diana Sarti

Nata a Roma nel 1995, si è laureata in scienze politiche alla Luiss. Scrive soprattutto per il web, con particolare attenzione agli esteri. Appassionata di teatro e Giochi olimpici, ha scritto spesso di nuoto e atletica leggera. Viaggiatrice da sempre e poliglotta, parla cinque lingue.