La premier Giorgia Meloni durante l'incontro a Palazzo Chigi con i sindacati | FOTO ANSA

Verso la ManovraIncontro governo-sindacati Focus sulle pensioni

I segretari di Cgil, Cisl e Uil presenti oggi a Palazzo Chigi

È da poco terminato l’incontro tra il governo e i sindacati si è svolto oggi 28 novembre a Palazzo Chigi, dopo il faccia a faccia con i rappresentanti delle associazioni datoriali di venerdì 24 novembre. All’ordine del giorno della riunione c’era il Ddl di Bilancio, attualmente in esame al Senato, e le modifiche che l’esecutivo ha intenzione di effettuare, a cominciare dalla questione riguardo le pensioni. All’incontro hanno partecipato, per i sindacati, anche Maurizio Landini, Pierpaolo Bombardieri e Luigi Sbarra, i segretari generali di Cgil, Uil e Cisl, che tornano a discutere sulla Manovra dopo gli attriti con il vicepremier Matteo Salvini. Le critiche del governo erano riferite specificatamente alla mobilitazione di venerdì 17 novembre, che si è svolta dopo la precettazione attuata da Salvini. Una procedura che si potrebbe estendere anche per lo sciopero indetto per il 15 dicembre. 

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La premier Giorgia Meloni durante l’incontro a Palazzo Chigi sulla legge di Bilancio | FOTO ANSA

I punti della Manovra

Sul tavolo dell’incontro tornano le priorità della Manovra: sostegno a lavoratori e famiglie, riforma fiscale, sostegno alle imprese e sanità.  “Cogliamo con favore l’opportunità di confronto e dialogo con il governo”, ha detto il segretario generale dell’Ugl Paolo Capone. Punto importante è anche quello relativo alle novità riguardo il Pnrr, già emerse nel vertice con le associazioni datoriali. Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, in merito, ha detto: “Consideriamo positivo l’intervento di rimodulazione del Pnrr. Abbiamo a disposizione circa 6 miliardi per la transizione 5.0, ed è quello che abbiamo chiesto”. Anche il ministro Salvini si è espresso positivamente: “Sono soddisfatto della Manovra per quanto riguarda le infrastrutture”.  

La questione delle pensioni

Secondo quanto già anticipato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti durante il vertice di maggioranza della scorsa settimana, le modifiche riguardo le pensioni statali e dei medici entreranno in un maxi emendamento del governo. L’intervento prevede la modifica dell’articolo 33, che riguarda le norme delle aliquote, che si traduce in tagli agli assegni delle categorie interessate, scatenando l’ira del personale sanitario. “Il governo si dice impegnato a salvare le pensioni dei medici – ha scritto in una nota Maria Cecilia Guerra, responsabile lavoro della segretaria Pd, – ma è proprio il governo che le ha messe in pericolo con una norma per fare cassa”.