NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:32 dell' 8 settembre 2025

HomeEconomia Manovra, nessuna stretta per Giorgetti: “Non sarà correttiva. Nessun sacrificio”

Manovra, nessuna stretta
Giorgetti conferma la crescita
"Ma a pesare sarà la difesa"

Le opposizioni all'attacco

"In arrivo uno tsunami economico"

di Vincenzo Cimmino08 Settembre 2025
08 Settembre 2025

Giancarlo Giorgetti, ministro dell'Economia | Foto Ansa

ROMA – La notizia, a sentire Giancarlo Giorgetti, è di quelle che ricevono attenzione: la legge di bilancio di quest’anno “non sarà una manovra correttiva”. “Siamo nel panorama europeo”, ha detto il ministro dell’economia al forum Teha di Cernobbio, “quelli che stanno rispettando le regole in modo più puntuale. Continueremo in questa direzione”. Nonostante il nodo difesa.

Resta l’incognita sulla spesa per la Difesa

Quella mostrata sul palco, però, sembrerebbe l’unica certezza sul piano economico del governo Meloni. “Dobbiamo ancora parlare”, ha continuato Giorgetti, “del quadro d’insieme e non è opportuno rendere noto nulla prima di averne parlato. Durante l’estate c’è una serie pirotecnica di proposte fantasiose di cui il ministro non sa assolutamente nulla”. Tra queste anche la questione dei fondi da destinare alle spese militari.

Per quest’anno crescita confermata allo 0,6% 

Una certa confusione che si nota anche dai dati sulle stime di crescita. Se il governo prevedeva all’inizio per il 2025 un aumento dell’1,2%, la cifra in primavera è stata ridotta poi allo 0,6%. Conti che, sempre a detta del numero uno del Mef, “stanno andando come previsto. L’economia ha subito un rallentamento anche per la guerra commerciale globale. Ritengo che le nostre previsioni alla fine potranno essere accolte”.

Le opposizioni all’attacco di Giorgetti

Se la maggioranza si trincera dietro dati e statistiche, l’opposizione subito è partita all’attacco. “Il ministro Giorgetti”, ha dichiarato Davide Faraone, vice-presidente di Italia Viva, “fa la parte di uno mandato a dire ‘tranquilli’, quando in realtà sta arrivando uno tsunami economico. Per famiglie e imprese, l’autunno si annuncia molto difficile”. “Le dichiarazioni del ministro”, ha aggiunto Antonio Misiani, responsabile Economia del Partito democratico, “ci preoccupano, perché di fatto non escludono che l’enorme e insostenibile aumento delle spese militari, finisca per compromettere la spesa pubblica”.

Ti potrebbe interessare